Zygmunt Bauman con Cose che abbiamo in comune (Laterza 2012) ci regala un altro piccolo capolavoro diviso in quarantaquattro lettere dal mondo liquido. La liquidità è un processo che sta subendo il nostro mondo sottoposto alle leggi dell’economia globale e che sta rendendo le nostre esistenze sempre più transitorie.
Attraverso quarantaquattro storie, Bauman, uno dei più grandi sociologi contemporanei, affronta le tante parabole di un mondo civilizzato ma disorientato, dominato sempre più dall’effimero, dove le persone sono state private della loro capacità di scegliere. Un mondo liquido che genera alienazione e precarietà, anche nei rapporti personali e d’amore. Così come il lavoro non è assicurato, anche i rapporti familiari e d’amore sono fragili, precari, destinati a rompersi.
Secondo Bauman, la crisi odierna non è solo economica ma morale. Tutto è divenuto più accessibile, anche grazie al fenomeno dei social network, condannati a più riprese nel corso del testo, ma, al contempo, non siamo più capaci di interagire con l’altro, chiusi all’interno di appartamenti illuminati semplicemente dalla luce del nostro monitor.
Gli adolescenti non sanno più rimanere da soli, la modernità liquida condanna la solitudine, fondamentale per pensare e riflettere, e siamo costretti a muoverci entro intricati fili costruiti da poteri che ci permettono a stento di sopravvivere. Il senso di vuoto, ecco cosa abbiamo in comune tutti noi! Siamo letteralmente in bilico, come Bauman già diffusamente affermava in “Amore liquido”, tra una società vacua e noi, svuotati a dovere dal potere dei mass media e da rapporti sociali condizionati.
Zygmunt Bauman è un sociologo polacco ed è uno dei pensatori più influenti al mondo. Professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia, ha pubblicato diversi saggi tra cui Voglia di comunità, La società sotto assedio, Vite di scarto, Amore Liquido, Vita liquida, Paura liquida. E’ appena uscito per Laterza, “La ricchezza di pochi avvantaggia tutti. Falso!”.
Autore: Zygmunt Bauman
Titolo: Cose che abbiamo in comune. 44 lettere dal mondo liquido.
Editore: Laterza
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo: 15 euro
Pagine: 212