Democrazia vendesi. Dalla crisi economica alla politica delle schede bianche di Loretta Napoleoni (Rizzoli 2013). L’autrice è tra i più autorevoli contestatori della politica di rigore imposta dalla Commisssione europea e attuata dal Governo Monti. In questo volume l’autrice ribadisce e approfondisce, con un’analisi ricca di dati, i motivi del suo dissenso, che accomuna ormai un ampio schieramento politico del nostro Paese.
La tesi di fondo è che la politica di rigore, dopo tre anni di grandi sacrifici, si è dimostrata del tutto sbagliata, proponendoci “un’Europa che cannibalizza sè stessa, ampliando la distanza fra Stati del Nord e del Sud e rendendo i paesi periferici economicamente e moralmente sudditi a causa del debito sovrano. In aggiunta la politica di austerità perseguita, innescando una spirale fortemente recessiva, mette a repentaglio la stabilità delle istituzioni democratiche nei singoli Paesi, dal momento che questi sono stati espropriati della loro sovranità in materia di politica economica e finanziaria e le relative decisioni sono dettate dai tecnocrati di Bruxelles e non dai governi democraticamente eletti dai cittadini. Tutto questo era prevedibile ed era stato previsto. Dati alla mano, nel libro si dimostra come e in che cosa i governi e le istituzioni internazionali abbiano sbagliato e si delinea una nuova strategia che protegga i reali interessi dei cittadini del Continente. Si tratta di cambiare strada, con coraggiose decisioni in grado di infrangere anche alcuni consolidati tabù, come l’uscita, sia pure temporanea, dall’euro.
Per tornare a crescere senza cannibalizzare il proprio vicino, il capitalismo europeo deve fare i conti con problemi e limiti nuovi, come quello, ad esempio, della scarsità delle risorse. Innanzitutto va rivisto il concetto di crescita perpetua, uno dei cardini del capitalismo, perchè entra in conflitto con un confine invalicabile, la natura. Urgono stategie nuove, come la condivisione dei beni e dei consumi, la crescita qualitativa, il risparmio energetico,i maggiori investimenti in ricerca ed innovazione per sfruttare al meglio tutte le risorse rinnovabili. L’attuale situazione dell’economia europea è il prodotto di un sistema capitalistico in cui l’individuo è una merce gestita dal mercato. E’ un modello economico superato dal momento che non solo si rivela iniquo ma è anche inefficiente e pericoloso. Occorre, invece, rovesciare l’equazione uomo uguale merce e subordinare l’economia ai bisogni della gente, non più del mercato e della finanza. L’Unione Europea è stata finora una costruzione incompleta, basata su una moneta unica realizzata troppo in fretta, che ha finito per avvantaggiare alcuni paesi a danno di altri. Per trasformarla in una “Unione vera forte e giusta” bisogna creare le condizioni che consentano ai paesi indebitati della periferia, devasati dalla crisi, di riappropriarsi della sovranità monetaria, affinchè posssano riprendere la via della crescita. Solo allora sarà possibile ricominciare il cammino dell’integrazione monetaria, fiscale e politica su un piano di cooperazione mutualmrnte vantaggiosa. L’obiettivo, infatti, deve essere quello di una una comunità europea più bilanciata, geopoliticamente un’ unione fra popoli e culture.
Sono questi i temi cruciali del nostro futuro, le cui proposte di soluzione possono essere differenti, ma che devono essere portati all’attenzione dell’opinione pubblica ed al pubblico pubblico. Cosa che, purtroppo, non è ancora avvenuta nel corso dell’odierna campagna elettorale. C’è da augurarsi che al riguardo questo interessante volume offra un valido contributo.
Loretta Napoleoni è nata nel 1955 a Roma, ove si è laureata in Economia. Da trent’anni vive all’estero fra Londra e New York. E’ considerata uno dei maggiori esperti dei sistemi finanziari ed economici attraverso i quali il terrorismo internazionale finanzia le proprie reti organizzative. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tradottie in diciotto lingue, tra le quali: “Terrorismo e spie” (Il Saggiatore, 2005); “Economia canaglia” (2007); “La morsa” (Chiarelettere 2009); “Maonomics” (Rizzoli, 2010); “Il contagio” (Rizzoli 2011).
Autore: Loretta Napoleoni
Titolo: Democrazia vendesi. Dalla crisi economica alla politica delle schede bianche
Editore: Rizzoli
Pagine: 240
Prezzo: 14 euro