Tutto pronto per la quinta edizione del concorso letterario internazionale “Emozioni in bianco e nero. Fiabe, poesie, racconti…storie di carta”. Il concorso promosso dalla casa editrice “Edizioni del Poggio”, superando ogni aspettativa degli organizzatori, ha visto negli scorsi anni la partecipazione di circa 3000 elaborati provenienti da tutta Italia e dall’estero varcando le soglie dei confini nazionali, interessando anche altre realtà con partecipanti di nazionalità tedesca, francese, romena e svizzera.
In una realtà in cui il fascino di raccontare le proprie emozioni scrivendo fiabe, racconti e poesie rischia di essere sempre più offuscato dalla presenza nella nostra quotidianità della televisione, degli sms e dei social network. Il concorso letterario, invece, è un’occasione per il territorio e non solo, di riscoprire le emozioni che scorrono tra le righe di un racconto o tra i vari stili narrativi. Questo premio, con la sua raccolta di lavori, è la dimostrazione che è sempre viva in molte persone la voglia di comunicare e di emozionare attraverso la parola scritta.
A giudicare i racconti sarà un’attenta giuria, presieduta dalla professoressa Rosaria Matrella, (docente presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia), e di cui fanno parte anche Giucar Marcone, giornalista e scrittore, Michele Urrasio, poeta e scrittore, e tanti altri nomi illustri, ciascuno rappresentante un settore diverso del sapere ma accomunati dalla voglia di contribuire alla crescita culturale della società.
I concorsi letterari (di poesia e prosa) possono assumere, si sa, un ruolo importante per i giovani che vogliono esprimere il meglio di sé come sensibilità, umanità, propria creatività ed impegno, superando per certi versi quelle regole tradizionalmente fissate dalla scuola, dal contesto familiare e sociale, per consentire un più ampio spazio culturale che valorizzi le loro aspirazioni e i loro obiettivi che, a volte, i sistemi di comunicazione televisiva, filmica e informatica sembrano ostacolare ed esaurire del tutto lo slancio fantastico.
La partecipazione a questi concorsi, con la speranza di vincerli, di prendere parte attiva alla cerimonia finale di premiazione, sono momenti che, oltre a trasmettere profonde emozioni, forniscono occasioni di crescita e di confronto maturo e costruttivo. È sicuramente la poesia e il racconto che oggi incontrano di più il favore dei giovani, perché è proprio la produzione poetica e narrativa che suscita nei lettori molta sorpresa per l’originalità e l’immediatezza delle immagini, per le descrizioni efficaci che toccano l’anima, per le riflessioni profonde, per i toni quasi sempre malinconici e pensosi, per le metafore ardite e per lo stile curato ed elegante nel suo insieme. (prof. Giuseppe De Matteis – Storie di Carta 2008).