Anna Karenina (Garzanti, 2012) di Lev Tolstoj torna prepotente sugli scaffali delle librerie italiane grazie alla trasposizione cinematografica di Joe Wright che vede protagonista Keira Knightley. Una buona edizione, economica e curata, tradotta da Pietro Zveteremich di un romanzo-capolavoro che analizza la società dell’epoca attraverso tre storie d’amore : quella tra Stiva e Dolly, tra Levin e Kitty, tra Anna Karenina e Vronskij.
Tolstoj presenta tre relazioni completamente diverse, che si incroceranno nel corso della narrazione e, come un buon giallista, riporta nella storia gli elementi che poi caratterizzeranno la storia della protagonista. Infatti Anna viene convocata a San Pietroburgo dal fratello Stiva che ha tradito la moglie e vuole un’intercessione presso di lei. Ecco già il primo elemento, il tradimento, seguito dalla morte di un operaio investito da una locomotiva: due segni premonitori.
Anna Karenina si può definire un romanzo sul segno, nasce infatti dal gomito nudo di una donna adocchiato da Tolstoj che, poi, rivela un intero corpo aristocratico. Nonostante il libro sia sempre ricordato per la travolgente storia d’amore tra Vronskij e la Karenina, che va oltre le convenzioni, un lettore attento ricorderà certamente il libro per la figura di Levin, bambino cresciuto, che dapprima si innamora di tutta la famiglia Scerbackij e poi di Kitty. Si ricorderà della passione sincera per questa ragazza, che poi dimostrerà d’essere una buona madre di famiglia.
Anna, invece, è un tripudio d’eros, è sensuale, incantevole, e la sua relazione con Vronskij è vestita di precarietà a differenza del rapporto tra Levin e Kitty, sin dall’inizio stabile. Tolstoj ci presenterà queste storie in un modo quasi cinematografico e abolirà, in netto anticipo su tanti registi teatrali, la differenza tra realtà e rappresentazione.
Lev Tolstoj è uno dei più grandi scrittori in assoluto e Anna Karenina è uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi. Famoso anche per “Guerra e pace” e “Resurrezione”, nell’ultimo periodo della sua vita cambia totalmente lo stile delle sue opere grazie alla sua conversione.
Autore: Lev Tolstoj
Titolo: Anna Karenina
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 822