Esordio per l’autrice inglese Julie Stegg che con questo romanzo ci trasporterà in una piccola dolce realtà. “La locanda dei sogni ritrovati” (Garzanti, 2012). Lorna e Paul hanno realizzato il loro sogno. Andarsene dall’Inghilterra ed aprire un ristorante in Francia, un piccolo angolo di paradiso tutto loro, e non potrebbero essere più felici. Hanno acquistato un’antica locanda fatta di pietre grigie, posta in una piccola vallata, dove il sole e le tranquille acque di un fiume limitrofo le fanno compagnia.
Un luogo dove potranno finalmente fare ciò che più amano: cucinare torte, stufati, allietati dal chiacchiericcio degli amici e degli ospiti.
“«Ormai non manca molto» disse Paul mentre imboccava l’ennesima curva, alberi su entrambi i lati della stretta strada, abbracciati al fianco della montagna a destra e alle rapide sponde del fiume a sinistra. L’auto affrontò l’ultimo tornante e vennero scaraventati fuori dalla penombra del bosco e nella luce del sole mentre la vallata si allargava. Ed eccolo li, con il sole novembrino che si riverberava sulle vecchie pietre. L’Auberge. E a meno che Lorna non si abagliasse, una bambina stava facendo una serie di salti mortali in giro per il giardino. Con un gatto.”
In questa nuova avventura saranno aiutati da Stephnie, una cameriera gitana e da sua figlia Chloé, una bambina di nove anni che da grande vuole fare l’acrobata. È una bambina davvero spericolata, si lancia in pazzeschi salti mortali sull’erba alta, aiutata e sostenuta dalla sua compagna inseparabile di giochi: la gatta Tomate. Ma il sogno è molto differente dalla realtà del piccolo paesino di Fogas. Qui il sindaco, Serge Papon, è decisamente un acerrimo nemico di Lorna e Paul, i quali senza saperlo hanno acquistato la locanda che tanto voleva il sindaco e che ora è deciso a riprendersi quello che ritiene suo di diritto.
Cominciano così infiniti problemi: burocrazia, ispezioni sanitarie, maldicenze sul fatto che gli inglesi non siano capaci di cucinare e che quindi rovinerebbero l’industria turistica del paese. Lorna, Paul aiutati da Chloé e dalla gatta Tomate faranno di tutto per non perdere la locanda.
Un’opera prima davvero brillante, in grado di portare il lettore dentro il piccolo paese di Fogas, attraverso odori e sapori che incanteranno tutti quanti.
Julie Stagg, ha vissuto in Giappone, Australia e Stati Uniti prima di stabilirsi con il marito nella regine francese dell’Ariège, che ha ispirato i suoi romanzi.
Autore: Julie Stagg
Titolo: La locanda dei sogni ritrovati
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo: 15 euro
Pagine: 277