Amore e mistero a Parma. Intervista a Daniela Grandi

cose-da-salvare-prima-di-innamorarsiTutte le donne dovrebbero sapere quali sono le “Cose da salvare prima di innamorarsi, di Daniela Grandi (Newton Compton), e, dopo aver letto il libro della giornalista parmigiana, forse le terranno a mente.

La storia inizia là, dove era terminato Il club dei pettegolezzi: Amanda redattrice in una piccola televisione locale “non sono una giornalista di guerra come Oriana Fallaci, ma questa è una vecchia storia” vive in una città di provincia “nel cuore della pianura padana”. La donna dopo anni di solitudine sentimentale ha trovato il grande amore in Mathieu “splendido ragazzo di madre francese, simpatico e affascinante”. Nel secondo capitolo Amanda sempre supportata dalla solida amicizia con le Ghise, così chiamate dagli amici “dei tempi spensierati del vino e del ballo” perché “sembravamo serie, tutte d’un pezzo, insomma, tipe che non ci stavano facilmente”, vede Mathieu andare a Parigi “dove ha ottenuto un posto da ricercatore di letteratura medievale all’università”. Amanda mentre è compresa nella parte “della triste innamorata a distanza” viene trasferita presso l’emittente RadioCuore il cui direttore Nicola è “la copia esatta di Ashton Kutcher, però più vecchio, cioè perfetto per una della mia età”. L’affascinante capo inizia a corteggiarla e Amanda si chiede chi scegliere tra i due principi azzurri? Ardua scelta proprio mentre a Parma che “continua a sembrare un esempio di felicità a misura d’uomo” i giornali si occupano della “scomparsa di Elio Fiaccadori, il più importante imprenditore nel campo dei prosciutti”. La trama si tinge di giallo…

Nel libro dedicato “a babbo Armando e mamma Annamaria, per avermi dato radici e ali”, ritroviamo i singolari personaggi de Il club dei pettegolezzi, le sodali amiche di una vita di Amanda: Sole, Anna, Elena, Gloria e Laura, il caporedattore Andrea “un vero maschio alfa dal fiuto finissimo” e la tetton stagist Rossella che ambisce al posto di Amanda cercando di farsi strada mostrando le proprie grazie. Per rendere un omaggio al cinema, da sempre passione di Daniela Grandi, ciascun capitolo del romanzo ha il nome di un film celebre. Per le giovani romantiche e sognatrici di ogni età che da giovani hanno divorato i romanzi di Jane Austen “il mio preferito è Orgoglio e Pregiudizio ma avrei voluto scrivere Persuasione”, l’autrice confeziona un romanzo godibile, ironico e sagace, un libro – verità sui sentimenti e sul mondo del lavoro. “Avevo già in mente un salutare cambiamento per te”. Non resta che augurarci una nuova divertente avventura delle sei Ghise che a volte si piegano ma mai si spezzano. “Con due minuti di cabaret improvvisato, le Ghise hanno già cancellato binari tristi e solitari, soporiferi Consigli comunali, capi ambiziosi e tirannici”.

E comincio anche a pensare che di questi tempi trovare un uomo decente sia più impegnativo di un reportage al seguito delle truppe”. Daniela, ritieni sia davvero così difficile per una donna oggi trovare un uomo che sia all’altezza delle proprie aspettative? Premetto che sono sposata quindi ascolto le tante vicende sentimentali intorno a me… A volte sì, è difficile trovare un uomo che sia all’altezza delle proprie aspettative specialmente quando si arriva a una certa età e si superano i 35/40 anni. Le mie amiche single mi riferiscono che trovare un fidanzato risulta difficoltoso. Il mio libro gioca su questo, parlo di una difficoltà che sta tutta nelle protagoniste. Avendo una vita differente io rubacchio le storie di chi mi sta vicino e sento che più si va avanti più diventa complicato trovare una persona che si accordi nei gusti, con le proprie abitudini, ecc…

I fidanzati passano, le amiche restano” recita un luogo comune, le Ghise esistono veramente? Sì, sono le mie vecchie amiche di Parma con le quali organizziamo ogni anno un raduno, tra l’altro si svolgerà tra poco, ci rivediamo sempre con piacere. Le Ghise sono delle amiche molto importanti per me. Mi sono state sempre di sostegno, insieme ci siamo divertite e ci divertiamo tutt’ora. Le amiche sono un’isola che mi aiuta a farmi una risata, che secondo me è importantissima, a parlare di tutto. Come ho scritto nel mio libro precedente con le Ghise ci siamo scelte quando eravamo molto giovani e siamo sempre rimaste vicine sia nei momenti belli sia in quelli brutti.

Secondo il tuo parere nel nostro Paese l’ambiente di lavoro è ancora maschilista? Sì. L’ambiente di lavoro è ancora maschilista, perché i meccanismi del potere sono ancora gestiti dagli uomini. Secondo il mio parere le donne devono andare avanti nel loro lavoro se portano il loro specifico femminile, infatti, noi spesso ci muoviamo dentro un percorso, dentro logiche costruite dai maschi che lavorano sui meccanismi della competizione, dell’adulazione e poco della collaborazione. A me è capitato di lavorare con donne che erano responsabili di un gruppo e insieme facevamo un ottimo lavoro di squadra. Mai adeguarsi all’idea maschile dell’interpretazione della gestione del potere. Io la penso così.

Una curiosità: come commenterebbe la giornalista Amanda la recente elezione del Sindaco di Parma? Come un grande desiderio di pulizia e di cambiamento che si respira in città e che appartiene a tutto il Paese. Parma esce da un periodo di gravi scandali e quindi i cittadini reclamano una gestione differente del potere. Penso che molte persone hanno scelto di dare questa possibilità a una persona giovane che non appartiene ai gruppi di potere locali. L’esito di questo esperimento lo vedremo negli anni.

Daniela Grandi è nata a Parma nel 1969 e vive a Roma, dove lavora come giornalista a La7. Nel 2009, ha pubblicato con la Newton Compton Il club dei pettegolezzi.

Autore: Daniela Grandi

Titolo: Cose da salvare prima di innamorarsi

Editore: Newton Compton

Anno di pubblicazione: 2012

Prezzo: 9,90 Euro

Pagine: 347

Cose da salvare prima di innamorarsi a Roma sarà presentato presso la libreria Koob via Luigi Poletti 2 il 7 giugno 2012 alle ore 18,30. Insieme all’autrice interverrà Fulvio Abbate.

Cose da salvare prima di innamorarsi a Parma sarà presentato presso la libreria Coop Centro Commerciale Centro Torri via San Leonardo, 69 il 16 giugno 2012 alle ore 18. Insieme all’autrice interverrà Franca Tragni.