Anche con il suo ultimo romanzo, “Dannazione” (Mondadori 2011) Chuck Palahniuk non ha mancato di sorprendere, turbare, scandalizzare. Non solo per lo stile – come d’abitudine crudo, diretto e provocatorio – ma anche per l’argomento. Un vero e proprio viaggio nell’Inferno visto gli occhi di una tredicenne, la Madison del titolo, che se lo è guadagnato a causa di una improbabile overdose di marijuana.
Figlia di una coppia del jet-set (un’attrice famosa e un plurimiliardario), dopo una infanzia segnata dagli agi e dalle contraddizioni è morta in albergo durante la cerimonia della notte degli Oscar ritrovandosi catapultata tra le fiamme dell’Inferno.
Dopo qualche minuto di panico e di comprensibile smarrimento, però, Madison (che è una ragazza dotata di un grande senso pratico), capisce che in qualche modo c’è da darsi da fare. La prima necessità è quella di farsi degli amici: una cheerleader, un secchione, un punkrocker e un giocatore di football. Con loro scalerà la Montagna delle Unghie Tagliate e attraverserà il Deserto di Forfora per arrivare alla città fortificata dove vive Satana.
Ricco di echi danteschi – quanto meno nella rappresentazione dei suoi angoli più tetri o delle raccapriccianti punizioni inferte alle “anime” – l’Inferno di Palahniuk è descritto dal punto di vista di Madison e dei suoi nuovi amici: nelle disquisizioni del secchione sulle varie tipologie e provenienze geografiche dei demoni che popolano le desolate lande infernali, è evidente che l’autore abbia ben presente la letteratura precedente sull’argomento.
Originale anche nella scelta della trama (la ragazza si rivolge direttamente a Satana), Dannazione può essere definito come una sorta di romanzo di formazione post mortem.
Ma tra i fan di Palahniuk c’è chi non ha apprezzato completamente questa ultima fatica, e che ritiene capolavori come Faith Club o Cavie molto lontani dalle pagine di questo romanzo.
Chuck Palahniuk – Nasce a Pasco (Washington) il 21 febbraio 1962. A vent’anni frequenta il corso di giornalismo all’Università pubblica dell’Oregon, e si laurea nel 1986. Poco dopo abbandona la carriera di giornalista e scrive il suo primo romanzo Invisible Monsters, che viene respinto dalle case editrici. Nel 1996, dopo diversi rifiuti, pubblica il suo secondo romanzo, Fight Club, dal quale David Fincher ha tratto il film che lo ha trasformato in un autore di culto. Dopo i già menzionati “Fight Club” (1996) e “Invisible Monster” (1999) pubblica “Survivor”(1999), “Soffocare” (2001), “Ninna nanna” (2002), “Diary” (2003), “Portland Souvenir” (2004), “La scimmia pensa, la scimmia fa” (2004), “Cavie” (2005), “Rabbia” (2007), “Gang Bang” (2008), “Pigmeo” (2009).
Autore: Chuck Palahniuk
Titolo: Dannazione
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 17,50 euro
Pagine: 252