Il libro di Giusi Marchetta Dai un bacio a chi vuoi tu è essenzialmente un’immersione nelle anomalie, nelle storture di noi stessi e della nostra società alla quali siamo assuefatti, alle quali diamo il nome di “normalità”. Questo libro è un viaggio di rara potenza, e non è possibile abbandonare una lettura-immersione così sincera e disarmante anche quando, riga dopo riga, ci mette a nudo davanti a uno specchio che ci rimanda l’immagine di tutte le nostre macchie. Di racconto in racconto in racconto Giusi Marchetta ci porta lì dove abbiamo abbandonato la battaglia contro le “anormalità” e le tristezze della nostra vita.
Lo schianto mortale in motorino del figlio del boss locale ci accompagna alla rivelazione del punto fino a dove si può annidare il germe della camorra. Un vecchio barbiere dei quartieri popolari sull’orlo del dissesto si affeziona a un ragazzino malinconico e misterioso nella sua mania dei capelli corti, “cortissimi”. Il pensiero è sempre là che ti rode il cervello finché non ti accorgi che tutto quello che fai lo fai per finta è l’amara confessione di un pedofilo che da il via al racconto che da il nome al libro, la tappa più bella e terribile del viaggio, perché nessuno vuole guardare l’Altro negli occhi, nessuno vuole vedersi riflesso in qualcuno che gli fa schifo. Tra Giappone e Italia una giovane donna uscita dalla casa delle “formiche rosse” scopre quanto sia impossibile rompere il filo del passato.
Come ci tiene a sottolineare l’autrice un libro è più di un arbitrario sterminio di alberi e di storia in storia è impossibile non essere d’accordo con lei, quindi non ci rimane che ringraziare Giusi Marchetta per aver prodotto uno dei più interessanti esordi degli ultimi anni. Questo e ogni altro suo libro vale il tempo di essere letto.
Autore: Giusi Marchetta
Titolo: Dai un bacio a chi vuoi tu
Editore: Terre di mezzo Editore
Anno di pubblicazione: 2008
Prezzo: 7 euro
Pagine: 174