Ci sono luoghi “magici” per eccellenza e, per chi ama i libri e la lettura, la libreria è certamente uno di questi. A maggior ragione se la libreria in questione si trova su un’isola come Shelter Island – “il piccolo grumo verde di pioggia e oscurità nel mezzo di Puget Sound” -, se appartiene ad un’eccentrica signora di origini indiane e se appare frequentata da strani individui. E’ qui che Jasmine, la protagonista del romanzo La libreria dei nuovi inizi, deve trascorrere un mese, per sostituire zia Ruma in partenza per Calcutta, dove è diretta per “farsi aggiustare” il cuore.
La libreria è un edificio vittoriano a tre piani, in terra d’ombra bruciata e bianco, dall’architettura complessa: un intreccio di bovindi, torrette e un portico a colonne che corre lungo tutta la facciata; da vicino salta all’occhio qualche indizio di rovina – la pittura scrostata in certi punti, qualche tegola che si è staccata dal tetto – e la necessità di una ristrutturazione. Al suo interno, un vago sentore di lucido per mobili al limone, polvere e odore di naftalina, libri, anticaglie varie e libri fuori catalogo. E poi la confusione: non c’è superficie che non sia occupata. Nell’ingresso, sul muro di sinistra, è appeso un polveroso tappeto che raffigura in oro e rosso l’albero della vita, mentre a destra sta seduta la statua di Ganesh in bronzo, il dio indiano dalla testa d’elefante, che sembra fatto apposta per spaventare i clienti.
Jasmine è una giovane donna in fuga: ancora traumatizzata dal recente divorzio – la madre, del resto, aveva più volte espresso parere contrario sul suo matrimonio con un americano, preferito dalla figlia ad un marito bengalese, fedele, di buon cuore e rispettoso della loro cultura – è convinta di aver ormai chiuso con gli uomini e con gli appuntamenti galanti, ed ha deciso di prendersi una pausa da Los Angeles e dal suo importante lavoro di consulente finanziaria.
Inizialmente la donna ha previsto di dormire a casa dei genitori, dove trova la sorella eccitata per l’organizzazione del suo imminente matrimonio, ma la zia e il suo aiutante Tony cercano di convincerla della necessità di “presidiare” la libreria giorno e notte: “Mandare avanti una libreria vuol dire questo. Lavorare senza orari, dormire nel sottotetto, ascoltare i libri che respirano di notte“.
In effetti, la libreria di zia Ruma sembra vivere una vita propria: i libri si spostano, cadono improvvisamente dagli scaffali e, insieme alle apparizioni di scrittrici e scrittori famosi e defunti, sembrano voler dispensare consigli; senza contare una serie di improbabili clienti con mille problemi, ai quali Jasmine non sa quale libro suggerire, le esigenti signore del gruppo di lettura, i bambini in attesa della lettura settimanale e, soprattutto, il Dottor Connor Hunt, il misterioso frequentatore della libreria che appare e scompare nei momenti più imprevedibili…
Dapprima riluttante, Jasmine riesce infine ad accettare l’isolamento da ciò che costituiva tutto il suo mondo e a superare molti dei problemi irrisolti. Il potere dei libri ed i fantasmi dei loro autori diventano allora una medicina per tutti coloro che vogliono lasciarsi alle spalle il passato, scoprire nuove relazioni e la prospettiva di un futuro migliore.
Con la sua particolare attenzione per alcuni aspetti della cultura bengalese e per i dettagli (i colori e la consistenza delle stoffe, i profumi ed i sapori dei cibi, le condizioni meteorologiche dell’isola, la libreria…), insieme alle numerose citazioni tratte dai grandi classici, Anjali Banerjee ci trasporta in un mondo magico ed esotico nello stesso tempo, regalandoci, con la lettura del suo romanzo, momenti di piacere che ci riconciliano, almeno per un poco, con noi stessi e con la vita.
Anjali Banerjee è nata in India, ma è cresciuta in Canada e poi in America. Autrice di diversi romanzi per adulti e per ragazzi, accolti con entusiasmo negli Stati Uniti, vive nello stato di Washington col marito e cinque gatti. La libreria dei nuovi inizi è il suo debutto italiano.
Autore: Anjali Benerjee
Titolo: La libreria dei nuovi inizi
Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 342
Prezzo: 18,90 euro
Articolo di Lidia Gualdoni