In una Saint Louis ormai assuefatta alla presenza di vampiri e licantropi, in cui la più grande attrazione è uno strip club in cui si esibiscono i freak più belli della città, la sterminatrice Anita Blake deve indagare su alcuni sanguinosi omicidi in serie che sembrano puntare verso la comunità vampirica della città e che la polizia imputa al suo fidanzato vampiro: l’affascinante e antico master della città Jean Claude. Ecco “Incubus dreams” (Editrice Nord, 2011) Laurell K. Hamilton .
Negli undici capitoli precedenti Anita, ricci capelli neri, curve latine e carattere scorbutico e indomabile, è passata dall’essere una brava ragazza cattolica che di professione resuscita zombie e uccide vampiri e mostri ad intrecciare una relazione ardente con il capo dei licantropi e il capo dei vampiri, oltre a diventare regina dei leopardi mannari e la paladina di tutti i mostri bistrattati e maltrattati. Allo stesso tempo, da ragazza fermamente convinta di mantenersi casta fino al matrimonio, è passata ad avere relazioni di natura sessuale con molti dei suoi compagni di avventura, la maggior parte della volte contro la propria stessa volontà, a causa di un fenomeno chiamato ardeur, derivante dal profondo legame con il vampiro Jean Claude. Anita fa ormai parte di un triangolo di potere dai risvolti molto sensuali formato, oltre che da lei stessa, da Jean Claude e dal suo ex fidanzato Richard, per cui Anita, nonostante la rottura, prova ancora sentimenti intensi.
Allo stesso tempo convive con Micah, re del leopardi mannari e suo compagno di diritto dato il suo stato di regina dei leopardi, e con Nataniel, un licantropo bisognoso di una guida, che pretende da Anita ben più che abbracci fraterni e pacche sulle spalle. Nella dodicesima avventura di Anita Blake Laurell K. Hamilton non abbandona il filone del thriller, condendo la storia con un bel po’ di omicidi splatter, ma la priorità nella storia ce l’hanno sicuramente le relazioni sentimentali e gli incontri sensuali dell’eroina, come d’altronde succede negli ultimi libri dell’autrice. Jean Claude il vampiro, Richard il lupo mannaro, Nathaniel il leopardo mannaro e Damian il servo vampiro sono solo alcuni dei protagonisti del romanzo, che condividono con la protagonista ben più che semplici indagini. L’evoluzione della vita sentimentale di Anita è diventato l’argomento principale dei libri, argomento trattato con dovizia di particolari, al punto che in certi momenti della narrazione è difficile ricordarsi che il libro dovrebbe essere un thriller dai risvolti soprannaturali.
La scrittura della Hamilton rimane potente ed evocativa, i dialoghi divertenti, i personaggi caratteristici e la trama interessante, ma a mio parere tutto questo viene messo in secondo piano dallo spazio dedicato alla sfera intima della protagonista.
Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo, e uguale fortuna hanno riscosso Un bacio nell’ombra (2006), Il tocco della notte (2007), Sedotta dalla luna (2008), Nel cuore della notte (2009), Il bacio della tempesta (2010) e Un soffio di gelo (2011), che appartengono alla serie incentrata sulle vicende magiche e sensuali di Meredith Gentry. La Hamilton ha molte volte sottolineato la somiglianza caratteriale e fisica tra lei e il suo personaggio preferito, la sterminatrice Anita Blake.
Autore: Laurell K. Hamilton
Titolo: Incubus Dreams
Editore: Nord
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 420
Prezzo: 19,60 euro
Articolo di Andrea Barsanti