Jonah si spezza le ossa. Come un osso che, dopo essersi spezzato si rafforza, Jesse vuole diventare più forte. Attraverso il dolore. Per sostenere un fratello che rischia di morire ogni giorno, per supplire all’assenza di genitori che sente inadeguati. L’impotenza, il senso di colpa, l’affetto nei confronti della sua famiglia, del fratello, in particolare, creano un groviglio di sentimenti che nel cuore dell’adolescente trovano espressione in questa folle “pratica”.
Aiutato dall’amica Naomi, trova sempre nuovi e fantasiosi modi per raggiungere il suo scopo: farsi del male riuscendoc a far credere che si tratti di casualità.
A conoscere il suo segreto, oltre a Naomi, il fratello Jesse: affetto da una rara malattia, Jesse è allergico ad un’impressionante quantità di alimenti e, soprattutto al latte. La vita con un neonato in casa non è facile, soprattutto se non fa che piangere, come il piccolo Will, il loro fratello più piccolo.
La frustrazione derivante dal non riuscire ad evitare le pericolosissime crisi del fratello, il senso di colpa per non poterlo aiutare, il difficile rapporto con I genitori, colpevoli di non proteggere abbastanza Jesse.
Un libro sui rapporti familiari, sulle difficoltà adolescenziali, sulla difficoltà di crescere. Un testo di grande attualità, se si pensa alla forte diffusione del fenomeno dell’autolesionismo tra gli adolescenti.
Un libro scritto da un’adolescente al suo esordio, ricostruire le dinamiche psicologiche di un adolescente dipinge con realismo quelli che sono i suoi pensieri e i suoi desideri di adolescente. Le sue più intime paure e la sua insicurezza. che permette di entrare nel “gergo” degli adolescenti.
Hannah Moskowitz ha scritto Break all’età di 15 anni ricevendo il plauso della critica alla sua uscita negli USA. Nel 2011 verrà dato alle stampe il suo secondo romanzo, Invincibile summer, per i tipi di Simon & Schuster.
Autore: Hannah Moskowitz
Titolo: Break. Ossa rotte
Editore: Giunti
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 14,50 euro
Pagine: 288