Luca Mercalli in libreria con “Prepariamoci” (Chiarelettere 2011). Alla fine degli anni Sessanta un gruppo di intellettuali, politici e scienziati, riuniti per iniziativa di Aurelio Peccei nel Club di Roma, diede il primo documentato allarme.
Che suonava così: la crescita economica – basata sul continuo uso di risorse naturali (crescenti estrazioni di petrolio, minerali e foreste, con il sempre più intenso sfruttamento dei terreni agricoli) e la conseguente produzione di scorie, rifiuti, inquinamento, sotto la spinta dell’aumento esponenziale della popolazione – non sarebbe potuta continuare a lungo e avrebbe provocato il progressivo degrado della qualità della vita e, al limite, messo in pericolo la stessa sopravvivenza della specie umana. Entro qualche decennio, si leggeva ne I limiti dello sviluppo pubblicato nel 1972, l’umanità si sarebbe scontrata con i limiti fisici del pianeta. Questo monito, invece di far riflettere e indurre ad approfondire temi e problematiche sollevati, cadde nell’ indifferenza, così come sono stati sempre bollati come “catastrofisti” i movimenti ecologisti ed i successivi campanelli di allarme lanciati dagli scienziati. Solo in tempi relativamente recenti si è giunti ad alcuni accordi fra i governi in materia di lotta all’inquinamento e di protezione dell’ambiente, accordi peraltro molto parziali e del tutto inadeguati alla criticità della situazione venutasi a creare.
La popolazione globale del pianeta ha continuato a crescere e quest’anno ha tagliato il traguardo dei 7 miliardi ma si prevede che raggiungerà i 10 miliardi nel 2050. Non c’è molto tempo a disposizione per correre ai ripari, dal momento che molte risorse cominciano già a scarseggiare (ad esempio, i combustibili fossili – carbone, petrolio, ecc. – non saranno tra breve in grado di far fronte ai consumi in continuo aumento).
Scrive Luca Mercalli nel suo libro che ormai i problemi sono ben delineati e diventano di mese in mese più evidenti; che abbiamo urgenza di agire da soli, senza aspettare i politici le cui decisioni arriveranno troppo tardi. Ognuno di noi può contribuire, innanzitutto non ripetendo gli errori già fatti. Se lavoreremo insieme possiamo davvero cambiare, cominciando proprio là dove abbiamo tutte le possibilità di farlo, ovvero nel nostro dominio domestico. E l’autore ci apre le porte della sua abitazione “ecologica” da lui stesso realizzata in Val di Susa con azioni semplici che ognuno può realizzare in prima persona, continuando una vita normale e non privandosi di nulla.
Senza intaccare sostanzialmente la nostra qualità di vita si possono assumere abitudini più sane ed economiche, improntate ad un uso più accorto e razionale delle risorse a cominciare dall’energia (adottando ad esempio, fonti rinnovabili, ma anche risparmiandola isolando termicamente le nostre abitazioni) e passare poi al consumo di acqua, alla mobilità sostenibile, allo smaltimento e riciclaggio di rifiuti e a molte altre cose ancora. Il libro che nella prima parte è dedicato ad una lucida ed equilibrata descrizione della situazione attuale, nella seconda diventa un utile e pratico manuale destinato a suscitare l’interesse maggiore e la curiosità del lettore, perché ricco di riferimenti sempre accessibili, di consigli e suggerimenti espressi in un contesto preciso ed esaustivo, con un linguaggio non specialistico, alla portata di tutti.
Luca Mercalli, nato a Torino nel 1966, vive in Val di Susa, in una casa “ecologica” realizzata e gestita secondo quei criteri che ha descritto e consigliato di seguire ai suoi lettori e ascoltatori televisivi. Laureatosi in Geografia e Scienze della montagna, ha svolto per vent’anni ricerche sul clima ed i ghiacciai delle Alpi occidentali. Ha lavorato per alcuni anni all’Assessorato delle opere pubbliche della Regione Piemonte. Attualmente è responsabile dell’Osservatorio meteorologico del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri ed è Presidente della Società Meteorologica Italiana. Ha curato ottanta pubblicazioni scientifiche e centinaia di articoli e saggi divulgativi su riviste e quotidiani e dal 1993 dirige la rivista Nimbus. Ospite fisso della trasmissione televisiva di Rai3 Che tempo che fa, cura per il quotidiano La Stampa la rubrica di meteorologia e clima. Nel 2008 gli é stato conferito il Premio Internazionale Exposcuola per la divulgazione scientifica. Tra i suoi ultimi libri: Filosofia delle nuvole (Rizzoli 2008), Che tempo che farà (Rizzoli 2009), Viaggi nel tempo che fa (Einaudi 2010).
Autore: Luca Mercalli
Titolo: Prepariamoci
Editore: Chiarelettere
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 14 euro
Pagine: 205