Dall’autrice di “Và dove ti porta il cuore” una storia autentica ed incredibile sull’amore, dove emerge la fragilità umana e lo stupore di fronte alla vita. “Per sempre” di Susanna Tamaro (Giunti, 2011). «Esiste il “per sempre” mi avevi chiesto. Ti avevo stretto a me con ancora più forza. Sotto lo strato di maglie, maglioni e giacca a vento, avevo sentito vivo e caldo il tuo esile corpo. Esiste solo il “per sempre” ti avevo risposto.»
Un profondo patto d’amore, sul quale Matteo e Nora hanno costruito i loro giorni insieme. Lui figlio di un immigrato di Zara e un’italiana, lei invece cresciuta solo dalla madre. Unitit dal destino fin dalla nascita, nati nello stesso ospedale a pochi mesi uno dall’altra ed uniti definitivamente ad una assemblea scolastica.
«Forse la legge dell’amore non è molto diversa da quella della meteorologia. Come l’aria tende sempre a muoversi da un’area di alta pressione ad una di bassa, così, improvvisamente, in noi si crea questo vuoto. E questo vuoto attira il vento. Un vento leggero, se la differenza di pressione è poca. Un uragano, se lo sbalzo, è alto.»
Ma lo si sa, il destino è beffardo, e dopo anni trascorsi insieme, Nora, l’adorata moglie, scompare. Da quel momento, comincia per Matteo un lungo periodo, fatto di quotidiani interrogativi, gli stessi, che segnano la vita di ogni uomo; di quanto dolore sono fatte le nostre vite? E quando ha fine? Come si esce dall’inferno? E chi è Dio?
«Su ogni tragedia si posa una pioggia di “se” e quei “se” diventano lo zaino di pietre che chi ha assistito alla tragedia porterà sempre sulle spalle. Arrampicandosi sui “se” -come fosse una corda lanciata per salvarci- ci si rende conto che, dopo un “se” ce n’è sempre un altro, ed un altro ancora.»
Una lunga lettera scritta alla moglie, dopo quindici anni dalla sua scomparsa, che diventa un percorso interiore il quale racconta di quanto un uomo possa perdersi nel suo dolore, ma anche di come il potere delle piccole cose lo possano aiutare a risollevarsi, guarire, redimere e tornare alla vita.
Ogni giorno c’è per Matteo un passato che ritorna, un presente ancora segnato da luoghi, stupore, bellezza e pensieri. Ritrovata la sua intimità scopre che è stato davvero lungo il suo viaggio in un mondo spezzato, pieno di dolore e disperazione. Perché chi trova l’amore vero, non può lasciarsi andare ad una piccola speranza, senza essere passato prima per lo sconforto.
« “Per andare in alto è necessario, prima, scendere molto in basso”
“Ma come si fa ad uscire dall’inferno?” Ha incalzato il mio ospite.
“Bisogna affidarsi agli incontri”
“Allora per trovare la strada, si deve prima perderla?” Mi ha domandato perplesso
“Si, come Pollicino nel bosco” ho sorriso “E’ necessario perdersi per trovarsi” »
Uno straordinario romanzo che dipinge in maniera perfetta l’enorme fragilità dell’essere umano ma anche la tenacia di cui è dotato per poter tornare alla vita. Una vita capace di nascere anche nella più profonda disperazione. Un altro capolavoro firmato dall’autrice triestina Susanna Tamaro, che nella sua parte terminale porta con se il sapore del dono, di una meraviglia che non si sospetterebbe, in grado di stupire non solo il protagonista, ma anche lo stesso lettore.
“Per un tratto i nostri sassolini sono caduti uno accanto all’altro regolarmente. Io facevo un passo e tu ne faceva un altro della stessa lunghezza. Io ti aspettavo e tu mi raggiungevi,io ti raggiungevo e tu mi aspettavi”
Susanna Tamaro, nata a Trieste nel 1957 ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia, diplomandosi in regia. E’ una delle scrittrici italiane più conosciute ed amate in tutto il mondo. Tra i suoi successi troviamo: La testa fra le nuvole (1989); Per voce sola (19991); Va dove ti porta il cuore (1994); Anima mundi (1997); Cara Mathilda (2001); Più fuoco più vento (2002); Fuori (2003); Ascolta la mia voce (2006); Luisito (2008).
Autore: Susanna Tamaro
Titolo: Per sempre
Editore: Giunti
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 222
Prezzo: 18 euro