Fuggire dai processi di Tangentopoli e andare a nascondersi in Giamaica, è quanto accade a Michele Raimondi in “Uomo bianco alla periferia dell’impero” (0111 edizioni, 2010), romanzo d’esordio di Umberto D’Agostino, anche lui giornalista, come il protagonista del romanzo.
Non è proprio un uomo pulito Michele Raimondi, giornalista trentunenne, invischiato in un losco giro di tangenti e politica. Se la sua scalata sociale da giovane cronista a ben remunerato redattore la deve ad alcuni favori concessi al senatore Salvini, deve alle sue relazioni pericolose con la politica anche la sua improvvisa scomparsa di scena.
Siamo alla vigilia di Tangentopoli e tra gli inquisiti dai magistrati milanesi potrebbe esserci anche Michele, che, grazie ad un pronto avvertimento dell’amico senatore, fugge sul primo volo con destinazione Giamaica.
L’ambientazione all’inizio sembra difficile, ma vuoi il sole, il mare e le spiagge paradisiache, vuoi la conoscenza con diversi abitanti dell’isola, fanno cambiare radicalmente i desideri di Michele Raimondi, che da arrampicatore sociale passa alla più semplice attività di barista sulla spiaggia. Ma non tutto va nella direzione giusta e l’amicizia tra un bianco e i neri rastafari (i seguaci del movimento spirituale del rastafarianesimo) non sembra essere gradita alle sfere influenti.
Un romanzo breve, ma intenso, quello di Umberto D’Agostino, che riesce a catturare il lettore, da un lato facendolo immedesimare nel protagonista, grazie ad un particolare uso della seconda persona, dall’altro grazie a uno stile leggero, conciso ed efficace. La Giamaica prende forma tra le pagine del romanzo in tutti i suoi aspetti e nelle sue contraddizioni: se per i turisti è uno dei tanti paradisi in cui rifugiarsi per dimenticare i problemi, per molti degli abitanti, sfruttati, umiliati e sottopagati, l’isola è un luogo da cui fuggire, ma per alcuni, come per Michel,e è anche un posto da cui ricominciare.
Umberto D’Agostino è nato a Roma il 19 aprile 1964. Giornalista professionista dal 1989, si è occupato di politica, economia ed esteri. Appassionato di musica, viaggi e questioni internazionali. Questo è il suo primo romanzo.
Autore: Umberto D’Agostino
Titolo: Uomo bianco alla periferia dell’impero
Editore: 0111 edizioni
Anno: 2010
Pagine: 146
Prezzo: 13 Euro