“La meravigliosa utilità del filo a piombo” (Marcos Y Marcos, 2011) è una silloge di discorsi tenuti dall’autore emiliano in diverse occasioni, interventi che non hanno nulla del soporifero pseudo intellettualismo di tanti scrittori.
Questi scritti possiedono, invece, il furore dell’autore esordiente, la vitalità di chi vuole comunicare una condizione esistenziale, un mondo e non una storia.
I libri di Paolo Nori non sono accattivanti. Non si riescono ad inserire in un genere preciso, leggendo la quarta di copertina non si capisce dove lo scrittore voglia andare a parare, al massimo il titolo può stuzzicare un po’ di curiosità. A conti fatti, conoscendo la situazione culturale in cui versa il nostro paese, uno scrittore come Nori potrebbe non interessare. Eppure, diversamente dalle tendenze summenzionate, ha successo. Non quel successo da bestseller ma un qualcosa che fuoriesce dal normale meccanismo mediatico.
Peccato che Nori non sia affatto esordiente bensì un autore navigato e ciò rende ancora più interessante il suo tipo di scrittura che non si caratterizza per una forte originalità ma per quegli sprazzi, quelle parentesi inaspettate buttate lì nel corso di un discorso.
Idee da sottolineare per non perderle di vista, considerazioni sulla sua terra, l’Emilia, tenere e atroci, piccoli rimproveri senza malizia, come un figlio fa col proprio padre. L’eco delle canzoni di Dalida, Zanicchi, il liscio, l’Unione Sovietica, un autobiografismo spinto agli estremi che coinvolge e smarrisce il lettore, talora efficace, talvolta eccessivamente ridondante.
Ma Nori non scrive per un pubblico ma per il suo pubblico, per chi riesce a stargli dietro, ed è quest’aspetto che rende unici i suoi lavori. Una scrittura incondizionata ricca di anacoluti, uno sguardo intelligente su una realtà in continuo mutamento e una proposta nutriente per menti flessibili.
Paolo Nori è uno scrittore e traduttore italiano. E’ fondatore della rivista “L’accalappiacani”, edita da DeriveApprodi, e ha scritto diversi libri di successo come “Bassotuba non c’è” (Feltrinelli, 2009), “Pancetta” (Feltrinelli, 2004) e “Mi compro una Gilera” (Feltrinelli, 2008).
Autore: Paolo Nori
Titolo: La meravigliosa utilità del filo a piombo
Editore: Marcos Y Marcos
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 14,50 euro
Pagine: 208