“Come si ascolta il jazz” (Minimum Fax, 2010) è una raccolta di quindici interviste informali di Ben Ratliff, critico musicale del New York Times, a quindici jazzisti partendo da uno spunto musicale e sfruttando atmosfere informali. La bravura di Ratliff sta proprio nel riuscire a mettere a proprio agio i musicisti intervistati, creando un terreno comune di discussione evitando domande convenzionali.
Non si tratta di un’operazione di marketing ma di un approccio passionale e poco didattico ad un genere musicale che ha regalato e regala momenti indimenticabili attraverso i racconti e l’esperienza di grandi musicisti della scena jazz internazionale.
Il dialogo a due col musicista di turno consegna al lettore quasi sempre una definizione originale di jazz, che inevitabilmente va a legarsi con l’artista intervistato.
Ratliff non pone tra sé e il musicista delle regole formali da rispettare, affronta piuttosto l’argomento attraverso alcuni ascolti in presa diretta scelti dall’intervistato, cerca di capire la genesi di determinati stili oppure cosa solitamente un jazzista cerca nelle opere di altri autori.
Qui sta la novità del testo : non sono semplici ritratti, colorati da aneddoti e opinioni, ma vere e proprie testimonianze dirette, raccolte attraverso una modalità atipica, non convenzionale, pone in essere un gioco dove il musicista è totalmente libero di lasciarsi coinvolgere dalla dinamica di un pezzo discutendone senza alcun limite col giornalista.
Solo così nascono argomenti di dibattito, nuove definizioni, osservazioni precipue che danno nuova luce alle carriere dei musicisti intervistati.
A dispetto del titolo, Ratliff non ha scritto un manuale didascalico per neofiti quanto piuttosto ha offerto una nuova visione di giornalismo musicale praticabile e un libro leggero, scevro da tecnicismi, indispensabile se si vuol conoscere il jazz sotto una diversa ottica.
Gli artisti non si soffermano sul genere ma spaziano verso altri campi, è la musica, intesa come meravigliosa rilettura dei sentimenti, ad essere protagonista e non un genere specifico.
“Come si ascolta il jazz” è un saggio che offre l’opportunità al lettore di misurarsi con jazzisti di prestigio, di catturare la vera essenza del jazz ed è un viaggio consigliato soprattutto a chi ha voglia di intraprendere per la prima volta un percorso arduo ma appagante.
Ben Ratliff è nato a New York nel 1968. Critico musicale del New York Times dal 1996, è autore della biografia Coltrane : the story of a sound (2007) e di The New York Times Essential Library : Jazz (2002), una guida ai cento migliori dischi della storia del jazz.
Autore: Ben Ratliff
Titolo: Come si ascolta il jazz
Editore: Minimum Fax
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 16 euro
Pagine: 242