Con 28 vocaboli significativi per il nostro Risorgimento l”Atlante culturale del Risorgimento” (Laterza, 2011) a cura di A. M. Banti, A. Chiavistelli, L. Mannori, M. Meriggi”) si pone come un volume originale nel panorama storiografico celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia dato che non ha come obiettivo quello di raccontarci ancora una volta il “Risorgimento-periodo storico” ma vuole invece essere occasione di riflessione per avvicinare il lettore al “Risorgimento-Esperienza”.
“L’Atlante culturale del Risorgimento” vuole dunque essere un “Dizionario ragionato” che attorno a 28 lemmi, divisi in 4 aree tematiche consenta di riscrivere “la storia del Risorgimento per concetti”. Per riscoprire dunque, alla vigilia del “compleanno” tutto italiano del 17 marzo, la nostra Storia, le nostre origini nazionali, non solo attraverso l’analisi di gesta di personaggi, o la narrazione cronologica di fatti e accadimenti. Un “Dizionario Ragionato Risorgimentale” che ricorda quella celebre “Encyclopèdie” le cui voci hanno fatto storia.
Un volume, opera di tanti storici e studiosi, che tuttavia non vuole essere una tappa d’arrivo, ma, dato anche il numero di voci analizzate- insufficienti per gli autori a ricostruire integralmente “l’ideario politico condiviso da almeno tre generazioni di persone”- che ha come obiettivo piuttosto quello “di accompagnare un percorso storiografico in fieri”.
“La percezione del tempo storico”, “i Campi dell’Esperienza”, “il Soggetto nazionale” e infine, dove il lettore potrà indagare fra le altre alcune parole chiave quali Costituzione, Indipendenza, Libertà, Unità, “l’Immaginario istituzionale”: questi i quattro campi semantici cui fanno capo quei 28 lemmi che “cercano di avvicinarci al Risorgimento come universo mentale ed emozionale fatto di un lessico specifico, i cui termini si integrano in un sistema linguistico coerente“.
Per scoprire ad esempio che la parola “Risorgimento”è mutata negli anni dal significato religioso di “Resurrezione” a quello di “risorgimento della nazione a vita civile migliore” o i motivi per cui al “classico” termine di popolo si è preferito spesso dare maggior enfasi a quello di “Nazione“.
Alberto Mario Banti insegna Storia contemporanea all’Università di Pisa ed è autore di numerosissime pubblicazioni. Fra le più recenti “L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’imperialismo“; “L’Età contemporanea dalla Grande Guerra ad oggi”; “Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo”; “Nel nome dell’Italia. Il Risorgimento nelle testimonianze, nei documenti, nelle immagini” (a cura di); “Il Risorgimento italiano”
Antonio Chiavistelli è dottore di ricerca presso l’Università di Pavia e svolge attività di ricerca presso l’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni, “Dallo Stato alla nazione. Costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849″ e “Lettere, Diritto, storia. Francesco Forti nell’Italia dell’Ottocento”
Luca Mannori è docente di Storia delle Istituzioni politiche presso l’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni, “Il sovrano tutore. Pluralismo istituzionale e accentramento amministrativo nel Principato dei Medici (XVI-XVIII secolo)” e “Storia del diritto amministrativo“
Marco Meriggi è docente di Storia delle Istituzioni politiche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli Federico II. Ha pubblicato fra l’altro saggi in “Storia d’Italia. Le premesse dell’Unità” e in “Giorni di Milano“
Autore: A. M. Banti, A. Chiavistelli, L. Mannori, M. Meriggi (a cura di)
Titolo: Atlante culturale del Risorgimento. Lessico del linguaggio politico dal Settecento all’Unità
Editore: Laterza
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 28 euro
Pagine: 411