“La settima onda“ (Feltrinelli, 2010) di Daniel Glattauer, contiene uno scambio epistolare tra Emmi Rothner e Leo Leike “navigato pifferaio della rete”, protagonisti de Le ho mai raccontato del vento del Nord.
Nel precedente romanzo uscito i primi mesi del 2010 avevamo lasciato i due innamorati virtuali in una situazione di stallo. Leo psicolinguista all’università era partito per Boston, Emmi sposata con un musicista e con due figliastri di cui occuparsi era rimasta invece a Vienna a leccarsi le ferite di questa passione sbocciata per caso sulla rete, proseguita scrivendosi e-mail sempre più intime. Il volume era stato uno straordinario caso editoriale (700mila copie vendute solo in Germania), moltissimi lettori si erano ritrovati in questa insolita storia d’amore fatta di curiosità, attesa, delusioni, parole taciute e sottintese. Ora con il sequel di questo moderno romanzo epistolare “sei il mio diario… ” potremo capire come evolverà questo rapporto di coppia virtuale dopo quasi un anno di silenzio e dopo due trascorsi a scambiarsi e-mail. “La nostra storia non era ancora finita. La fuga non è mai un punto d’arrivo, è sempre e soltanto un rinvio. Lo sai benissimo”.
Alle sieben wellen “non deluderà” ha dichiarato lo stesso Glattauer. Senza rivelare troppo sappiamo che Emmi e Leo finalmente s’incontreranno al caffè Huber ma Leo dice “a Boston ho conosciuto una persona, Pamela… ”. “L’unica conclusione ragionevole di un tenero non incontro è un incontro. Non mi aspetto nulla da te. Devo solo vederti, annusarti una volta nella vita”. Leo ed Emmi hanno l’impressione di conoscersi da sempre, perché hanno diviso pensieri e ossessioni, ma finora non si sono mai visti. La loro altra non è che una “straordinaria avventura”. La realtà li deluderà? Potrà nascere qualcosa? La settima onda li travolgerà entrambi? Quell’onda che per Emmi è “imprevedibile… spensierata, ingenua, ribelle, spazza via tutto, gli dà un’altra forma. Migliore o peggiore? Possono dirlo solo quanti, afferrati da lei, hanno avuto il coraggio di raccoglierne la sfida, di lasciarsi incantare dalla sua malia”. Quella stessa onda che Leo invece teme “dispongo di giganteschi armadi e bauli zeppi di sentimenti per te” e forse è per questo che Pamela rappresenta per lui un mare calmo al confronto del mare incerto e tempestoso di Emmi. Moderna liaison di due cuori intrappolati dalla rete, perché anche se la cosa può sembrare impossibile “da una relazione astratta può nascerne una reale”. Secondo Glattauer “la scrittura è il mezzo ideale per costruire sentimenti. Già scrivendo due persone possono capire se in teoria sono compatibili”. In questa Second life, che viaggia parallela alla vita quotidiana e reale, “l’amore elettronico” tra Leo ed Emmi prosegue tra alti e bassi, “ti porto sempre con me” simbolo dell’inestinguibile desiderio umano di amore. “Emmi è bello pensarti!”.
Nel XX Secolo il poeta britannico Wystan Hugh Auden così si esprimeva “Accadrà come quando cambia il tempo?/ Sarà cortese o spiccio il suo saluto?/ Darà una svolta a tutta la mia vita?/ La verità, vi prego, sull’amore”. Nel XXI Secolo, nell’era di Internet dove ci si può innamorare sul web senza conoscere il volto nascosto dietro le parole scritte, Glattauer ci dimostra che le verità riguardo all’amore sono tante. Purché nessuno resti solo giacché la grande paura dei giorni nostri si chiama solitudine.
“La verità su noi due? Tu hai una famiglia cui vuoi bene, un marito che ti ama e un matrimonio ancora salvabile. Ed io ho una relazione che è una base di partenza. Ciascuno di noi ha… futuro. Solo noi due, insieme, non l’abbiamo. A un’analisi realistica, è questa la verità su noi due, cara Emmi”.
Daniel Glattauer è nato nel 1960 a Vienna. Dal 1985 lavora come giornalista e dal 1989 scrive per il quotidiano austriaco Der Standard. Grande e immediato è stato il successo in Germania di Gut gegen Nordwind tradotto poi in ventuno paesi e diventato radiodramma, opera teatrale e audiolibro. Nel 2009 è uscito Alle sieben Wellen, il seguito del romanzo, riscuotendo altrettanto consenso.
Autore: Daniel Glattauer
Titolo: La settima onda
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 16 euro
Pagine: 191
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