Venerdì 10 dicembre alla Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova è stato presentato il libro di Marta Vincenzi “38 più una” (Edizioni De Ferrari 2010). All’incontro erano presenti oltre all’autrice Giuliano Pisapia, Mario Paternostro e Carlo Rognoni, che aveva il compito di moderatore.
Marta Vincenti, sindaco di Genova dal 2007, con questo volumetto della Collana PORTRAIT, che si pone il difficile compito di raccontare un pezzo di storia cittadina attraverso i ritratti dei suoi personaggi più illustri, ha voluto raccontare cosa vuol dire fare il primo cittadino donna dopo 38 sindaci uomini. A quanto racconta la Vincenti essere il primo cittadino di una città come Genova non è certo compito facile. Genova infatti è città molto complessa e ricca di contraddizioni: il più grande porto del Mediterraneo, l’isolamento, la necessità di infrastrutture, la città antica con problemi di vivibilità e sicurezza, ma anche grandi ricchezze e prospettive.
Ma soprattutto il governo di una città che, anagraficamente, rappresenta quello che sarà l’Italia fra vent’anni: un paese dove gli anziani sono una forte maggioranza e per questo, anche involontariamente, condizionano modi di vita, uso del tempo libero, bisogni ed esigenze. Genova è la città che ha il record di anziani a livello europeo, ma è anche la sede dell’Istituto Italiano di Tecnologia, uno dei centri di ricerca all’avanguardia dove lavorano giovani scienziati provenienti da tutto il mondo.
La sindaco risponde anche alle numerose domande sul suo partito, il PD, sul ruolo della sinistra, sulle difficoltà che sta attraversando, sul partito dei sindaci, le leadership, i progetti. Ma anche sui rapporti umani che un primo cittadino deve avere con i cittadini e che non sono sempre né facili, né comodi.”Al Sindaco non viene risparmiato niente, dice la Vincenzi, deve fare tutto in prima persona e dal 2008 è diventato tutto più difficile quando ai Comuni non è più stata riconosciuta autonomia con la privazione dei fondi.
Per questo ora le città si devono mettere in rete per far fronte ai fabbisogni comuni Scherzosamente la Vincenti dice al folto pubblico di presenti a Palazzo Ducale che il libro va letto anche perché il ricavato andrà in beneficenza, ma è chiaro che il suo interesse maggiore è quello di tenere al corrente i suoi cittadini del suo impegno continuo riguardo alla sua città. Il libro è disponibile in tutte le librerie dal 6 dicembre.
Marta Vincenzi è nata a Genova. Dopo gli studi classici al liceo C. Colombo si è laureata in Lettere e Filosofia. Ha insegnato a Genova e in Sardegna, ha fatto la preside ed è entrata in politica, prima nella PCI, poi nel PDS, DS e nel PD. È stata presidente della Provincia di Genova, assessore al Comune, europarlamentare. Dal 2007 è sindaco di Genova, la prima sindaco-donna dopo 38 sindaci-uomini.
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