Il manuale, a partire dal sottotitolo, manifesta chiaramente il suo intento. Infatti “La guida alla musica moderna di Wire” (ISBN edizioni, 2010), curata da Rob Young, è una bussola per orientarsi tra tutti i dischi intelligenti che un ascoltatore dovrebbe conoscere.
Al di là della pretenziosità e dell’ambiziosità del progetto, la rivista inglese di musica “Wire” è uno dei punti più importanti di riferimento per appassionati di musica e il libro in questione è un vero e proprio manuale, piacevole da leggere, sulla musica definita “avventurosa”.
La guida dedica quattro sezioni all’avant-rock, al funk e all’Hip Hop, al jazz più ostico fino a lambire addirittura la musica concreta e contemporanea. Le varie sezioni sono divise in sottosezioni in cui si anticipa, in breve, il contesto artistico-culturale per poi approfondire il genere e l’artista. Si pone l’accento, tra i vari, sulla scena dubstep e grime trattando, al tempo stesso, trasversalmente, la MPB e la No Wave.
Il libro può essere considerato come un vaccino per stare alla larga dalle fregature musicali del mainstream ma, al tempo stesso, come un oggetto utile per conoscere e approfondire diversi scenari musicali che le riviste commerciali di musica non trattano (eccezion fatta, in Italia, per Il Mucchio e, soprattutto, per Extra).
Nell’utile introduzione, Young propone un vero e proprio manifesto d’intenti e una chiave di lettura chiarendo che il libro è figlio di una serie di articoli apparsi su “Wire” dal titolo “The Primer” a partire dal 1996 per rendere consumatori più attenti tutti i lettori affascinati dai nomi spesso menzionati sulla rivista. Questi articoli descrivono le varie tendenze artistico-musicali del mondo soffermandosi però su figure più problematiche e concettualmente più difficili da metabolizzare, come nel caso di Ornette Coleman o Derek Bailey.
Il libro prosegue in questa direzione, è assolutamente accessibile e ben articolato e sarà una manna per i curiosi appassionati di musica, che non si lasciano spazientire dalle sonorità difficili ricercando sempre il suono nuovo, l’armonia più ardita e le contaminazioni. Una guida sicuramente settaria ma che darà grandi soddisfazioni ai veri cultori.
Rob Young è uno dei maggiori giornalisti musicali inglesi. Oltre che con The Wire, collabora con The Guardian e The Independent. Ha pubblicato, tra gli altri, Warp: Labels Unlimited e Rough Trade: Labels Unlimited, dedicati alle storiche etichette discografiche inglesi.
Autore: Rob Young
Titolo: La guida alla musica moderna di Wire
Editore: Isbn
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 24 euro
Pagine: 224
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