“La formazione culturale di Gramsci“ (Aracne, 2010 – prefazione di Abdon Alinovi) è un bel saggio di Michele Marseglia sulla figura del grande pensatore sardo. L’opera – che nel 2009 ha vinto il I “Premio letterario internazionale” per la sezione “Saggistica inedita” indetto dalla Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales (OR), XI edizione – si presenta come un approfondito studio sul periodo giovanile, tra il 1910 e il 1918, in cui il pensiero di Gramsci in un certo senso pone le sue fondamenta.
In periodo di crisi della politica italiana, e probabilmente internazionale, si assiste al “funerale” della sinistra e di un certo pensiero che ha contraddistinto il novecento si deve in qualche modo “interrogare” il passato.
Marseglia lo fa benissimo, capendo e offrendo un proprio punto di vista su quell’”immenso arsenale di intuizioni politiche e culturali”.
Non si tratta di una biografia né di un pedante accumulo di notizie bibliografiche ma uno sguardo attento su una figura importantissima e su un periodo storico che ha plasmato la nostra coscienza collettiva.
Capire la personalità gramsciana nel periodo della propria formazione diventa il giusto riconoscimento ad un processo che portato alle riflessioni successive, quelle per esempio de I quaderni.
Molto interessante la sezione dedicata alla Sardegna, abbandonata dallo Stato unitario stretto dalla morsa del divario tra Nord e Sud (ahimè, ancora oggi, fortissimo e “volgarizzato” dalla propaganda leghista). Il lavoro di Gramsci – filosofico, letterario e umano – si presenta oggi come il simbolo di una ricerca continua e di una rinascita idealistica e non è un caso che sia, ancora oggi, uno degli studiosi e degli intellettuali italiani più studiati all’estero (soprattutto in sud America e nel mondo anglosassone).
Michele Marseglia è nato a Frattamaggiore (NA) il 5 agosto 1952. Laureato, oltre che in Giurisprudenza, in Filosofia, è attento studioso di Gramsci e della sua opera, avendo affinato e aggiornato, nel corso degli anni, il suo interesse per il “piccolo, grande sardo” fin dalla tesi in Storia dei partiti e movimenti politici discussa presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Il 27 aprile 2009 ha vinto, proprio con la presente opera, il I Premio letterario internazionale per la sezione Saggistica inedita indetto dall’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales (OR), XI edizione.
Autore: Michele Marseglia
Titolo: La formazione culturale di Gramsci
Editore: Aracne
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 14 euro
Pagine: 200