L’importanza del cristianesimo come fenomeno culturale appare oggi fortemente contestata. “Il cristianesimo primitivo” (Einaudi, 2010): un’originale ricostruzione della controversa nascita del movimento religioso.
Questa nuova storia del primo cristianesimo mostra come i nostri attuali dibattiti siano ancora radicati nelle controversie che circondarono la nascita della religione ed i primi tentativi di risolverli.
Il meticoloso storico Charles Freeman ricostruisce la storia del cristianesimo, dalla sua nascita in Giudea nel I secolo d.C., fino al fiorire di chiese occidentali e orientali nel 600 d.C., dimostrando che si trattò di un movimento caratteristico, vivace e incredibilmente eterogeneo; situazione che comportò incredibili lotte intellettuali e spirituali.
Contro la narrazione convenzionale dell’inevitabile “trionfo” di un singolo cristianesimo distinto, Freeman mostra che vi fu una miriade di cristianesimi concorrenti, molti dei quali si rivelano, ad un’attenta analisi, autentici come quello che alla fine ha dominato. Guardando con occhi nuovi al passato storico, Freeman esplora le ambiguità e le contraddizioni della teologia cristiana, mostrando gli inevitabili compromessi ed influenze che la dottrina sancì con il potere politico. .
Viene chiaramente spiegata la trasformazione, sorprendente, che la chiesa paleocristiana subì, passando da nicchie sporadiche di comunità cristiane sopravvissute alle persecuzioni, ad un’alleanza privilegiata sancita con l’Impero.
All’interno di questo contesto storico, Charles Freeman mostra come la libertà di pensiero fu ridotta dallo sviluppo del concetto di Fede. L’imposizione di una “credenza corretta”, l’uniformità religiosa e un quadro istituzionale alleato con l’ortodossia, diedero origine e consolidamento ad una situazione culturale nuova, eterogenea, ma soffocante. Mostrando la difficoltà a stabilire una sola dottrina per la chiesa cristiana, l’autore esamina lo stretto rapporto con l’ebraismo, lo gnosticismo, la filosofia greca e la società greco-romana, offrendo nuove e importanti rivelazioni su Paolo, la Resurrezione e i Padri della Chiesa.
Charles Freeman è uno specialista sul mondo antico e la sua eredità. Si è occupato di scavi archeologici nei continenti che circondano il Mediterraneo e sviluppa programmi di viaggio di studio in Italia, Grecia e Turchia. Freeman è consulente storico per la prestigiosa serie Blue Guide e autore di numerosi libri, tra cui il bestseller La chiusura della mente occidentale.
Autore: C. Freeman
Titolo: Il Cristianesimo primitivo
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione 2010
Prezzo: 30 euro
Pagine: 465