“Maleficus” (Piemme, 2010) di Emma Locatelli è un thriller storico, ambientato nel XVII, in un’epoca molto cupa, in cui superstizione e violenza sembrano avere la meglio persino sulla spiritualità degli individui più meritevoli.
Un libro coinvolgente e intrigante, spietato e pietrificante come, già, il titolo stesso sembra testimoniare.
Siamo a Malzieu, piccolo villaggio della Ardenne, nel pieno del terribile inverno del 1659. L’ennesimo terribile omicidio di una giovane ragazza sembra essere la prova certa che il Demonio risiede in quei luoghi. Così almeno sostiene l’autoritario e intransigente padre Jerome, un prete ermafrodita apparentemente esente da ogni forma di peccato umano. Ma il peggio deve ancora venire: la comparsa del temibile membro dell’Inquisizione Pierre Bossuat, attirato dalle voci di una possibile presenza demoniaca, sembra dare inizio ad un vero e proprio incubo, non solo per il povero Mathias Vigneules, accusato dalla cognata, una povera pazza invasata, di essere il responsabile degli efferati delitti.
Sarà l’inaspettato arrivo di Percheval, un geniale avvocato di rinomata fama, a ristabilire le sorti dell’eterna battaglia tra Bene e Male, combattuta per lo più sul volubile campo della credulità popolare. Lo stesso spietato inquisitore, accecato dal suo incontrollabile desiderio di giustizia divina, sarà costretto a ritirarsi dal paese senza riuscire a mettere in atto il piano di purificazione collettiva, poiché sconfitto dall’evidenza dei fatti e, di conseguenza, dalla luce della ragione.
L’autrice ci introduce , fin dalle prime pagine, in un clima fosco e primitivo, pieno di sospetto e di diffidenza reciproca. Particolarmente rimarchevole è l’esasperato accanimento dell’inquisitore, talmente ottuso e schiavo delle sue convinzioni da travalicare qualsiasi sentimento di umanità, pur di raggiungere il suo scopo. Il dramma psicologico in cui la scrittrice spinge il lettore ad immergersi è inesorabilmente agghiacciante, quasi stordente. L’ambientazione e le realtà storiche descritte nelle pagine di Maleficus hanno un tono particolarmente credibile e veritiero, tanto da atterrire chiunque osi solo immaginare cosa voglia dire esser vissuti nel periodo della Santa Inquisizione.
Maleficus è, dunque, un libro capace di terrorizzare il lettore sin dal titolo. Ma chiunque abbia il coraggio di iniziarlo non speri di potersene liberare prima di esser giunto all’ultima pagina.
Emma Locatelli è una studiosa di storia, vive a Parigi e si divide tra insegnamento e scrittura. Maleficus , suo secondo romanzo, ha ottenuto in Francia un ottimo successo di pubblico e di critica.
Autore: Emma Locatelli
Titolo: Maleficus
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 22 euro
Pagine: 584