Mikkel Birkegaard, autore danese che si è fatto conoscere con il romanzo “I libri di Luca“, è tornato con un thriller psicologico dalle tinte fosche: “I delitti di uno scrittore imperfetto” (Longanesi, 2010). Questa volta non sarà lo straordinario potere evocativo della lettura a contaminare la realtà, bensì la scrittura, capace di prendere vita e di portare la morte. Una serie di omicidi contenuti nella trama di un libro, sono fonte d’ispirazione per qualcuno. Solo che questo libro non è ancora stato pubblicato.
La vita di Frank Fons, discusso autore di thriller di successo, è segnata dalla scrittura: nel bene e nel male. Le accese discussioni letterarie con i suoi amici, le prime composizioni stilisticamente imperfette puntualmente rigettate; l’incontro con la giovane Line, l’amore per lei e per loro figlia. Tutto ciò non esiste più. Per arrivare dove è ora, il demone della scrittura ha fatto scavare un fossato tra Frank e i suoi affetti, fino a fargli condurre una vita quasi isolata.
Ora che l’ultimo suo romanzo è da poco terminato e pronto per essere presentato alla fiera di Copenaghen, il suo amico e poliziotto, Verner, lo informa di uno strano omicidio. Un omicidio del tutto simile alla descrizione presente nel suo ultimo lavoro. Perché quelle strane analogie? Solo una coincidenza, o c’è un lettore scrupoloso che ha deciso di mettere in scena la finzione narrativa? Scosso dalle circostanze maturate da questo delitto, Frank Fons decide di mettersi sulle orme dell’assassino.
Da qualche anno il vento del nord è arrivato anche da noi. La letteratura scandinava si sta facendo conoscere come mai prima. Un nome su tutti: Stieg Larsson e la sua trilogia poliziesca “Millennium“, sono stati considerati un successo editoriale inaspettato. Per non parlare delle avventure surreali dell’interessante scrittore finlandese Arto Paasilinna. Ultimo in questa apparizione geografica, Mikkel Birkegaard, già noto per il suo discreto romanzo d’esordio “I libri di Luca“. Svanito l’effetto curiosità, tutto rientra nell’ordine delle cose.
Differente per ambientazioni e genere, “I delitti di uno scrittore imperfetto“, non si discosta di molto per lo stile e i temi di fondo dal suo primo lavoro. Anche qui, tutto si svolge intorno al mondo dei libri, con la scrittura in primo piano. La storia è intervallato da un susseguirsi di flash-back che ricostruiscono un passato che fa da specchio al presente narrativo delle vicende. A mischiare un po’ le carte ci sono le “discese” introspettive del protagonista, arricchite dalla natura dei rapporti affettivi che ancora esistono nei suoi ricordi.
Dai risvolti cupi, con qualche punta di efferatezza, questo thriller rappresenta un ulteriore avvicinamento da parte dell’autore ad un nuovo mondo (quello della scrittura), sperimentando alcune variazioni sul genere, senza perdere di vista la sua passione: quella per i libri.
Da leggere. Ma non imperdibile.
Mikkel Birkeggard, nato nel 1968, è un esperto di informatica e nuove tecnologie nonché appassionato bibliofilo. I libri di Luca, il suo primo romanzo, è stato un caso letterario e un best seller internazionale.
Autore: Mikkel Birkegaard
Titolo: I delitti di uno scrittore imperfetto
Editore: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 18,60 euro
Pagine: 361
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