Una giovane donna sconosciuta, lo Stato Pontificio, il Giubileo ed una serie di morti molto sospette. Questo il romanzo “Le chiavi del vaticano”(Il Maestrale, 2009) di Clara Spada, dai contenuti thriller. Un monsignore americano, monsignor Philbey, residente già da molto tempo presso la Santa Sede, è il testimone confessore di una giovane donna sconosciuta, all’apparenza farneticante.
Susseguono a questa confessione una serie di morti, che a causa della frenesia presente nello Stato Pontificio per l’avvicinarsi del Giubileo non vengono prese in considerazione come avrebbero dovuto.
Il solo a sospettare qualcosa è il sardo commissario Carboni, il quale diventerà comprimario di monsignor Philbey, che in un’inversione di ruolo, affiancato dalla pettegola suor Giacinta, indaga gli infiniti segreti vaticani.
Segreti che lo porteranno a seguire sentieri inquietanti e pericolosi fino a spingersi alla scoperta di un’organizzazione segreta che ha come obiettivo le alte figure dello stato pontificio, finendo per incutergli la domanda se le famose “3S” (sesso, soldi, spie) stiano per tornare ad essere fondamento portante del Vaticano.
Questo è “La chiave del Vaticano” di Clara Spada, un romanzo dai contorni intriganti, che a tratti lascia con il fiato sospeso, ma che fa anche domandare quanto di vero ci possa essere.
Clara Spada ha scritto spesso sotto uno pseudonimo su quotidiani e riviste. Ha collaborato con RAI-TV e con radio private. Il suo primo libro “Il coltello che taglia” ha inaugurato nel 1994 la collana Golosia della Mursia
Autore: Clara Spada
Titolo: Le chiavi del vaticano
Editore: Il Maestrale
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 16 euro
Pagine: 224