In “Bright star. La vita autentica di John Keats” (Fazi, 2010) di Elido Fazi un uomo perso nei suoi pensieri si aggirava per le strade di Winchester. Entrò nella cattedrale della cittadina dell’Hampshire, Inghilterra meridionale, “attraversò una delle antiche porte della città e giunse in College Street”. In questa stessa via due anni prima morì Jane Austen, la grande scrittrice romantica, ma egli non la conosceva. “Rapito dai ricordi” il giovane uomo si sedette ai piedi di un albero frondoso e il pensiero ritornò al passato.
Ci troviamo nell’agosto del 1819, in pieno Ancien Régime. Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte i sovrani assoluti europei sono ritornati nei loro rispettivi troni. Nel 1814 il Congresso di Vienna aveva ristabilito i confini del vecchio continente instaurando la Restaurazione borbonica.
Tutto ciò non interessava minimamente a John Keats, il quale oltre ad essere oppresso da gravi problemi economici, familiari e ammalato di tisi, non riusciva a vedere apprezzate le sue opere né dal pubblico né dai critici, che anzi lo stroncavano senza pietà. Uno di questi, John Gibson Lockhart, è ricordato per «il suo unico capolavoro, la stroncatura a Keats». Nonostante le avversità, il grande poeta romantico inglese non si arrese, intimamente convinto del suo talento e delle sue potenzialità.
In questa splendida biografia romanzata che ripercorre gli ultimi anni di vita (1816 fino alla fine) del giovane scomparso a soli venticinque anni di età, Elido Fazi pone l’accento sull’anima sensibile, sulla personalità trascinante di Keats, al quale solo dopo la sua morte fu riconosciuta l’importanza della sua produzione letteraria. «Non ho avuto paura di fallire, perché preferirei comunque fallire che non essere tra i grandi». Scorrono pagina dopo pagina, intervallati da brani di poemi e poesie, figure come quelle di Percey Shelley, Leigh Hunt, William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge, l’editore John Taylor che subito credette nel genio di Keats. Soprattutto colpiscono le lettere che John scrisse alla sua innamorata Fanny Brawne “ti amo ancora di più perché credo di esserti piaciuto per ciò che sono e nient’altro“. Due persone che provengono da mondi diversi: lei ricca, vive nel quartiere londinese di Hampstead, bella, molto corteggiata, lui squattrinato, minuto e preda della sua vena poetica. Fanny “non si sfilò mai dal dito l’anello che Keats le aveva regalato». Pensando agli occhi di Fanny Brawne, conosciuta a casa di amici comuni, il poeta scrisse: “Fulgida stella, ferma vorrei essere come te...”.
Un grande, partecipe omaggio che Elido Fazi compie nei riguardi dell’autore dei Poems, del poema epico Endymion, il quale comprese prima degli altri che “ciò che l’immaginazione coglie come bellezza deve essere per forza Verità”. L’editore/scrittore è sempre rimasto affascinato dalla personalità di John Keats: già nel 1995 aveva tradotto e pubblicato per Fazi il poema in versi La caduta di Iperione. Nel saggio L’amore della luna (Fazi 2005), sua opera prima, Elido Fazi aveva tracciato in 400 pagine gli ultimi quattro anni di vita del poeta romantico, diventato quasi una sorta di suo alter ego. John Keats terminò i suoi giorni a Roma morendo il 23 febbraio 1821 nel settecentesco palazzetto situato a destra della scalinata di Piazza di Spagna, divenuto il Keats e Shelley Memorial House, meta ininterrotta di un continuo flusso di visitatori che non hanno dimenticato il suo genio immortale.
La scrittrice neozelandese Jane Campion ha trasportato sul grande schermo la struggente e sofferta storia d’amore tra John Keats e Fanny Brawne. Il film Bright Star presentato al Festival di Cannes 2009, interpretato da Ben Whishaw e Abbie Cornish, uscirà in Italia il prossimo giugno.
“Beauty is truth, truth beauty, – that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.”
(John Keats, Ode on a Grecian Urn, vv.49-50)
Elido Fazi è nato nel 1952 ad Acquasanta Terme in provincia di Ascoli Piceno. Ha studiato a Roma e in Inghilterra. Ex corrispondente e manager dell’Economist, nel 1994 ha fondato a Roma la Fazi Editore, la quale si è fatta immediatamente notare per la pubblicazione dei romanzi inediti di John Fante. Fra i vari autori in catalogo citiamo Gore Vidal, Jt Leroy, Paula Fox, l’esordiente Melissa P. con Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire e Stephenie Meyer con la fortunata serie di Twilight. Gli autori targati Fazi fanno della Casa Editrice di Via Isonzo a Roma una delle migliori per qualità e innovazione.
Autore: Elido Fazi
Titolo: Bright Star. La vita autentica di John Keats
Editore: Fazi
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 15 euro
Pagine: 277