Cosa accade ad un convinto musulmano che improvvisamente decide di godere della libertà e delle meraviglie che offre Parigi? Tra emancipazione e libertà il protagonista di “Vita sessuale di un fervente musulmano a Parigi” (Edizioni e/o, 2009) di Leïla Marouane si troverà in balìa di situazioni paradossali e stravaganti, che, con spiccata ironia, testimonieranno la difficile integrazione culturale, soprattutto dal versante femminile.
Mohamed Ben Mokhtar, quarantenne parigino di origini algerine e con un passato di fervente islamista, diventa direttore di banca e decide che è giunto il momento di cambiare stile di vita e di dedicarsi a tutti i piaceri che Parigi può offrire ad uno scapolo ricco, bello e intraprendente.
Ossessionato dalla sua diversità Mohamed francesizza il suo nome in Basile Tocquard, si liscia i capelli, cerca di schiarirsi la pelle e si affitta un piccolo e raffinato appartamento a Saint-Germain-des-Prés, uno dei quartieri più frequentati dagli intellettuali parigini. Mohamed abbandona così la casa nelle banlieue, dove lascia una madre troppo invadente e apprensiva insieme al fratello minore, che vive ancora secondo le leggi dettate dal Corano. Niente più pranzi della domenica, niente preghiere, niente moschea, niente matrimoni combinati.
Mohamed pensa di essersi finalmente liberato dalle costrizioni della sua cultura e si butta a capofitto nella nuova esistenza da single occidentale: aperitivi, alcool, shopping e soprattutto avventure sessuali, che però più che momenti di passione sfrenata e divertimento riveleranno, tra inconvenienti e sorprese, quanto sia complesso per un musulmano adeguarsi alla cultura occidentale.
Sarà la scrittrice stessa a raccontare le strambe vicissitudini che coinvolgeranno il giovane algerino, dando vita ad una serie di personaggi femminili, che tra tradizione e innovazione, tenteranno di liberarsi dalle costrizioni e sperimentare le tante libertà che offre il mondo moderno.
Leïla Marouane racconta senza tabù e malizia, ma con particolare comicità le disavventure di un uomo condizionato da due culture, quella religiosa dell’Islam e di una madre dogmatica e quella libertaria occidentale, croce e delizia del protagonista e delle tante donne che popolano il romanzo.
Un libro originale e intrigante che, nella sua ironia, fa luce sulle ambizioni e le prospettive degli immigrati, spesso deluse dalle molte contraddizioni che popolano l’Occidente.
Leïla Marouane è nata in Algeria nel 1960 e dal 1990 vive e lavora a Parigi. Oltre a Vita sessuale di un fervente musulmano a Parigi ha scritto altri quattro romanzi e una raccolta di racconti. Nel 2004 ha ricevuto il premio Liberatur alla Fiera del libro di Francoforte e nel 2006 il prestigioso premio Jean-Claude Izzo per il suo romanzo La jeune fille et la mère.
Autore: Leïla Marouane
Titolo: Vita sessuale di un fervente musulmano a Parigi
Editore: Edizioni e/o
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 17 euro
Pagine: 221