“Guardare un quadro” (Einaudi, 2009), di Mary Acton, nasce, prima di tutto, come guida pratica di facile consultazione e comprensione per coloro che intendono avvicinarsi allo studio della pittura, partendo dall’analisi di singole opere esemplari. L’autrice, tracciando un percorso basato essenzialmente sull’abitudine all’osservazione, propone al lettore un tragitto graduale verso una presa di coscienza maggiore di tutto ciò che concerne un quadro.
Basandosi sulla personale esperienza di docente di Storia dell’arte all’Università di Oxford, la Acton decide di trattare i vari argomenti, analizzati negli otto capitoli che compongono il libro, come se stesse conversando piacevolmente in una sala di museo. E l’esperimento sembra riuscirle con successo. Non solo, infatti, riesce a fornire in maniera semplice ed esauriente tutta una serie di nozioni lessicali, fondamentali per tradurre in parole l’esperienza visiva di un dipinto. Ma offre, anche, al lettore una panoramica completa circa la tradizione pittorica europea e americana, corredando con ben oltre cento immagini a colori e in bianco e nero le informazioni teoriche presenti nel libro.
Da Piero della Francesca a Paolo Uccello, da Caravaggio a Rembrandt, da Botticelli a Van Gogh, da Picasso a Matisse, da Rothko a Kiefer, sono numerosi ed estremamente vari i pittori che Mary Acton prende in considerazione. Così come lo sono, di conseguenza, anche le loro rappresentazioni: “Tutti i dipinti scelti possono essere definiti ben fatti o pregevoli, nel senso che sono universalmente riconosciuti… Le mie scelte seguono dei criteri ben precisi, ma diversificati, al fine di tentare di stimolare modi di guardare differenziati ed evitare la ripetitività, la noia o la fatica visiva“.
La composizione, lo spazio, la forma, il tono, il colore, il soggetto, il disegno e la stampa sono gli otto argomenti che l’autrice indaga con minuzia di particolari. Le due appendici finali, una dedicata alle possibili domande che un lettore-osservatore si dovrebbe porre dinnanzi ad un quadro, l’altra che funge da immancabile glossario riassuntivo delle nozioni principali, arricchiscono un’opera già di per sé completa e irrinunciabile.
“Guardare un quadro” deve essere considerata, in definitiva, una guida essenziale capace di condurre il lettore nel variopinto mondo della pittura come una fedele compagna di viaggio a cui piaccia dialogare di colori, forme e composizioni con la tranquillità e la semplicità necessari, rendendo partecipe chi legge di suggerimenti e consigli da consultare a proprio piacimento.
Mary Acton è docente di Storia dell’arte all’Università di Oxford. Dell’autrice Einaudi ha pubblicato “Guardare l’arte contemporanea“(Piccola Biblioteca Einaudi Mappe, 2006).
Autore: Mary Acton
Titolo: Guardare un quadro
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 28 euro
Pagine: 272