Sergio Tanzarella in “Gli anni difficili” (Il Pozzo di Giacobbe) evidenzia subito l’originale sguardo con il quale il sacerdote osserva la società tentando di aiutarla a crescere come fosse un individuo in evoluzione che necessita di strumenti per potersi perfezionare.
“Da bestie si può diventare uomini e da uomini si può diventare santi. Ma da bestie santi d’un passo solo non si può diventare“.
Questa è la prima frase dell’introduzione tratta dal libro di don Milani “Esperienze pastorali“ del 1958 e subito si coglie il pensiero del sacerdote il quale ha sempre messo in pratica la sua fedeltà al Signore ed insegnato che gli uomini non essendo bestie possono ascoltare l’annuncio di Cristo ed attuarlo.
Don Milani credeva fermamente nell’insegnamento. Il fine della scuola doveva essere quello di far diventare uomini dei bambini. Uno scopo questo che proponeva tanto agli atei quanto ai credenti.
Egli stesso aveva avuto questo insegnamento dal proprio Priore e gliene fu grato per tutta la vita, aveva imparato che occorre avere un fine. Il fine di diventare uomini lo tradusse nell’aiutare il prossimo e questo lo voleva trasmettere alle generazioni future.
Al centro del progetto don Milani vedeva una scuola realizzata “non come un dono da fare ai poveri ma come un debito da pagare e un dono da ricevere. Non per insegnare, ma solo per dare i mezzi tecnici necessari (cioè la lingua) ai poveri per poter insegnare essi a voi le inesauribili ricchezze di equilibrio, di saggezza, di concretezza, di religiosità potenziale che Dio ha nascosto nel loro cuore quasi per compensarli della sperequazione culturale cui sono vittime”.
L’ambizioso ed originale progetto educativo di don Milani venne elaborato tra il 1947 ed il 1967 ovvero dalla sua ordinazione sacerdotale alla morte. Questo fu un periodo molto particolare per la Chiesa, con il delicato passaggio dal pontificato di Pio XII a quello di Paolo VI vivendo la svolta del Concilio Vaticano II.
L’autore esterna la reazione di don Milani successiva al ritiro dal commercio del libro a seguito della condanna del Sant’Ufficio poiché conteneva “ardite e pericolose novità” non trascurando l’analisi della società del tempo con attenzione alla prassi ecclesiale.
Con molto interesse è possibile leggere le pagine della versione originale di “Esperienze pastorali” ed il carteggio tra don Milani e Tommaso Fiore, intellettuale meridionalista.
Sergio Tanzarella, docente di Storia della Chiesa e Introduzione alla storiografia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli rievoca in modo semplice ed incisivo le esperienze pastorali di don Lorenzo Milani pubblicando alcune pagine inedite del libro “Esperienze pastorali”.
Autore: Sergio Tanzarella
Titolo: Gli anni difficili
Editore: Il pozzo di Giacobbe
Anno di pubblicazione: 2008
Prezzo: 20 euro
Pagine: 278