“Doveva morire“ (Chiarelettere, 2009) è un libro scritto da Ferdinando Imposimato e Sandro Provvisionato che racconta l’altra storia del delitto Moro, ancora nascosta dai mass media, oscura, piena di misteri. Attraverso il racconto del magistrato Imposimato, che ha lavorato molto sulla vicenda Moro, il lettore viene catapultato in un labirinto mefitico di trame e accordi di potere messi in piedi da politici senza scrupoli che per “ragioni di stato” hanno lasciato morire un uomo.
Il libro si legge con facilità nonostante la quantità di informazioni contenute in esso e ripercorre un periodo buio della storia italiana del dopoguerra attraverso un lavoro di ricerca di pregevole fattura, preciso e documentato. Il magistrato Imposimato e il giornalista Provvisionato, con intelligenza e senza fare ricorso a mera dietrologia, affrontano un argomento decisamente scottante facendo emergere fatti nuovi attraverso testimonianze e prove fondamentali non acquisite dai magistrati nei primi anni dell’indagine.
“Doveva morire” è un libro imprescindibile, un documento storico prezioso, che risponde decisamente a parecchi interrogativi offrendo un quadro d’insieme incredibile e al contempo agghiacciante.
Moro era una persona scomoda, non solo per i brigatisti ma soprattutto per la DC e la CIA, e doveva morire anche per non far emergere alcuni segreti di stato – di cui Moro era a conoscenza – come il caso Gladio, un’organizzazione paramilitare clandestina promossa dalla NATO per contrastare il pericolo comunista in Italia.
“Doveva morire” ha tutti gli elementi di un thriller pur essendo un’inchiesta, fa appassionare, arrabbiare, amareggiare ma soprattutto è un libro sui sentimenti umani, deviati e corrotti dal potere. Aldo Moro era un morto che camminava, personaggio scomodo, non allineato, che destava preoccupazioni alla classe politica e ai poteri forti e, per questo motivo, andava fermato.
La vicenda Moro ha commosso milioni di italiani, incollati davanti al televisore in attesa della notizia della liberazione, ma non ha fornito risposte gettando il solito alone di mistero su una pagina vergognosa della storia repubblicana italiana. Ma finalmente, a distanza di più di trent’anni dal sequestro di Via Fani, Imposimato e Provvisionato sciolgono numerosi nodi e, con rigore e prudenza, offrono alle generazioni future una pietra miliare del giornalismo d’inchiesta.
Ferdinando Imposimato è uno dei magistrati che si è occupato del caso Moro. Docente universitario, parlamentare della sinistra indipendente per tre legislature, si è occupato tra l’altro anche dell’attentato al Papa e ad inchieste su mafia e camorra.
Sandro Provvisionato è un giornalista professionista, ha lavorato per dodici anni all’ANSA, adesso è curatore e conduttore del settimanale TERRA!
Autore: Ferdinando Imposimato, Sandro Provvisionato
Titolo: Doveva Morire
Editore: Chiarelettere
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 15,60 prezzo
Pagine: 344