Chi è Gianni Letta? Un interrogativo a cui non si riesce a rispondere con semplicità: un uomo riservato e discreto, di questo siamo certi. Ma è affascinante la descrizione fatta in “Gianni Letta. Biografia non autorizzata” (Editori Riuniti, 2009).
Nell’ultimo decennio è stato sicuramente un protagonista della politica italiana. Quasi mai sulla cresta dell’onda, ma di sicuro onnipresente. Soprattutto nelle occasioni di massimo spessore istituzionale e lì dove necessità e concretezza erano e sono indispensabili. Lo abbiamo visto accanto al Premier Silvio Berlusconi durante l’incontro con il Papa Benedetto XVI. Agli incontri che contano si sente sempre il suo nome e i vede di sfuggita il suo volto.
Nonostante questa costanza e presenza fissa, si sa poco del suo passato e della sua persona. A volte ne abbiamo sentito echeggiare la candidatura al Quirinale, ogni volta senza il minimo brusio di perplessità: il candidato bipartisan perfetto, secondo molti. Di Lui Marco Pannella, il leader radicale che per storia personale e ideologia è agli antipodi dell’ex democristiano, alla domanda se può essere l’uomo giusto per la Presidenza della Repubblica, risponde: “è talmente gentile“.
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, uomo di fiducia del Presidente del Consiglio; in molti cercano di capire se dietro Silvio Berlusconi ci sia lui oppure è il contrario. Il libro di Arena e Barone ripercorre le sue tappe, dalla sua città natale, Avezzano, poi lungo il suo percorso personale, la sua determinazione, la sua costanza.
Grazie alla passione per il giornalismo giunge a Roma e il destino a volte gioca scherzi stupefacenti. Vive gran parte delle sue giornate e cresce professionalmente nella sede de “Il Tempo” a Piazza Colonna nello splendido Palazzo Wedekind, da quelle finestre vedrà passare tutti i giorni donne e uomini del Governo, della maggioranza e dell’opposizione. Da subito diventa il pupillo di Renato Angiolillo, eclettico imprenditore lucano, fondatore della testata. Alla morte di Angiolillo, Letta diverrà il direttore del celebre giornale. Siamo negli anni di fango, tra attentati, scandali, P2, l’Italia e la politica sono in continua mutazione e lui è sempre lì a seguirne i flussi.
Dopo la sua uscita da Il Tempo Berlusconi lo abbraccerà per andare alla conquista dell’etere, sono gli anni delle “leggi Berlusconi” e del CAF (Craxi, Andreotti, Forlani); il cavaliere ha bisogno per le sue aziende di un uomo di fiducia che sappia trovare buoni contatti col mondo politico: Letta è l’uomo giusto al momento giusto.
Un lavoro, quello dei due autori, che entra ed esce dalla storia d’Italia degli ultimi cinquanta anni; mentre ci raccontano la storia di quest’uomo – se ci è concesso – a volte enigmatico. Suggestive e accattivanti le descrizioni dei palazzi del potere romano, dove secondo si è svolta la vera politica del dopoguerra italiano. Tra questi palazzi romani, anche casa Letta è stato un luogo discreto ma determinante nelle decisioni dei vari schieramenti italiani. Un libro che solleva interrogativi e riflessioni non comuni, ma significative.
Giusy Arena e Filippo Barone, giornalisti, negli ultimi anni hanno realizzato a quattro mani inchieste per Rainews24 di Roberto Morrione e per Report di Milena Gabanelli. Dal 2006 lavorano con Michele Santoro nella redazione di Annozero.
Autori: Giusy Arena, Filippo Barone
Titolo: Gianni Letta – biografia non autorizzata
Editore: Editori Riuniti
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 15 euro
Pagine: 279