Orgoglio e Passione. La Newton riscopre i grandi classici

ragione-e-sentimento-austenRagione e Sentimento (Grandi Tascabili Economici Newton Compton Editori 2010) di Jane Austen , introduzione di Loredana Lupperini a cura e traduzione di Pietro Mereghelli. Protagoniste del romanzo le sorelle Elinor e Marianne Dashwood, che pur amandosi teneramente sono per indole e carattere l’una l’opposto dell’altra. Elinor ha diciannove anni e così la descrive l’autrice “buona di carattere, affettuosa e dai forti sentimenti, ma era anche capace di dominarli”.

La diciassettenne Marianne invece “era assennata e intelligente, ma esagerata in ogni cosa; i suoi dolori e le sue gioie non conoscevano moderazione… era tutto eccetto che prudente”. Nell’Inghilterra di inizio Ottocento dopo la morte di Mister Dashwood la seconda moglie e le tre figlie si trovano costrette ad abbandonare la tenuta di Norland Park a favore del figlio di primo letto John. Mentre la situazione finanziaria delle signore Dashwood si complica, Sir John Middleton, un lontano cugino della madre delle ragazze, per fortuna si offre di affittare loro un cottage di sua proprietà nel Devonshire. Nella loro nuova piccola casa Elinor e Marianne si innamoreranno ma avranno il loro cuore spezzato, soffrendo ognuna a modo suo: la prima nascondendo dietro una maschera di impenetrabilità i propri sentimenti, la seconda esternandoli liberamente e lasciandosi trascinare dagli eventi senza curarsi delle convenzioni sociali, che nella rigida società inglese dell’epoca erano una ferrea regola da seguire dalla nascita fino alla morte. Queste esperienze d’amore le cambieranno profondamente come spesso accade anche nella vita reale.

Jane Austen scrisse Sense and Sensibility nel 1811 a trentasei anni riscuotendo un enorme successo, infatti nel 1815 il romanzo venne tradotto in francese. La prima stesura originale s’intitolava Elinor and Marianne in forma epistolare risalente al 1795 ma è andata perduta. Jane era stata una precocissima autrice che amava scrivere non solo per sé stessa ma per divertire ed allietare i suoi familiari raccolti tutti nella canonica del villaggio di Steventon nella contea meridionale dell’Hampshire. Tutti i suoi romanzi del resto sono un ritratto acuto, ironico e spietato della società inglese, un mondo talora meschino, avido e superficiale nel quale spesso e volentieri bisogna scendere a dolorosi compromessi. Un esempio può essere per una giovane donna quello di sposare un uomo che non ama per sistemarsi. Elinor e Marianne nella loro affannosa ricerca della felicità e dell’uomo ideale, non fanno altro che rispecchiare il contrasto tra riserbo, prudenza e ragione tipici del Settecento illuminista di Voltaire e Rousseau e lo sturm und drang, la tempesta, l’impeto, il sacro fuoco delle passioni del romantico Ottocento. Tutto ciò si evince anche osservando gli splendidi panorami che le giovani donne possono scorgere dalle finestre del cottage. La loro è una dolce sofferenza stemperata dalle passeggiate nelle verdi colline o verso il mare in tempesta mentre il vento fa vorticare i loro cappelli.

Sense and senbility è quindi una splendida, emozionante e sentimentale raffigurazione dell’eterno conflitto tra razionalità e passione attraverso l’ottima caratterizzazione che l’occhio di sensibile osservatrice di Miss Austen fa delle due protagoniste femminili. Al termine del romanzo loro sapranno abbandonare gli estremi dei rispettivi caratteri: Elinor si lascerà andare alla potenza e alla forza dell’amore per Edward Ferrars, mentre Marianne capirà che il vero amore non è rappresentato dal fatuo John Willoughby ma dal maturo e saggio Colonnello Brandon. L’equilibrio è raggiunto, Elinor e Marianne hanno imparato a conciliare la ragione con il sentimento in uno dei più romantici e delicati romanzi di tutti i tempi, il quale a distanza di due secoli resta sempre attuale, perché tratta di argomenti intramontabili.

Jane Austen nacque il 16 Dicembre 1775 a Steventon nello Hampshire e morì a Winchester il 18 Luglio 1817, figlia del reverendo George Austen e di Cassandra Leigh, penultima di sette fratelli e una sorella, Cassandra. Nel 1783 le due sorelle frequentarono una scuola di Oxford, poi trasferitesi a Southampton, che in seguito ad un’epidemia di difterite furono costrette ad abbandonare. Dal 1785 al 1786 le sorelle Austen frequentarono la Abbey School di Reading. Jane Austen non lasciò mai la sua famiglia, rimase nubile e deve gran parte della sua formazione culturale al padre, il quale la erudì nella lingua e letteratura francese, le insegnò le basi della lingua italiana e le fece scoprire i classici della letteratura inglese. Quando era ancora adolescente iniziò a dedicarsi alla scrittura, presero forma dei racconti brevi, tra cui Amore e amicizia pubblicato postumo nel 1822 e Lady Susan un racconto epistolare scritto tra il 1793 e il 1794 e pubblicato postumo nel volume delle Memorie, biografia scritta dal nipote J. E. Austen. I suoi romanzi furono pubblicati anonimamente e solo con la pubblicazione postuma de L’Abbazia di Northanger e Persuasione nel 1818 il fratello Henry rivelò al pubblico il nome dell’autrice.

Dal 7 Gennaio 2010 il lettore che desidera riscoprire i classici trova in libreria la nuova collana Grandi Tascabili Economici Newton e Compton, per festeggiare i quarant’anni della Casa editrice romana. Dodici titoli inaugurano la collana di saggi e romanzi nata nel 1988 e ora  negli scaffali con una nuova veste grafica all’allettante prezzo di 3,90 euro solo per il mese di Gennaio (prezzo intero 6 Euro). Tra i 150 titoli previsti, ricordiamo alcuni di quelli in uscita in questo mese con una tiratura iniziale di 360.000 copie: L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud a 110 anni dalla prima edizione tedesca e con l’introduzione dello storico della filosofia Roberto Finelli, Il piacere di Gabriele D’Annunzio, La cripta dei Cappuccini di Joseph Roth, ‘A livella e poesie d’amore di Totò, introduzione di Antonio Ghirelli

Autore: Jane Austen
Titolo: Ragione e sentimento
Editore: Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 3,90 euro
Pagine: 288