La cittadina storica di York nell’Inghilterra nord orientale è il teatro degli eventi de “La croce degli innocenti” (Piemme, 2009) di Candace Robb, traduzione di Denise Silvestri. Nell’anno del Signore 1372 nei giorni dell’Avvento il barcaiolo Drogo viene estratto ancora vivo dal fiume Ouse dove è caduto. Appena viene adagiato davanti alla statua della Vergine presso la porta dell’Abbazia di St. Mary considerata miracolosa inizia a perdere sangue.
Sfortuna vuole che in quell’istante si trovi accanto a lui il maestro Nicholas Ferriby, già malvisto dalla popolazione perché non solo ha aperto una scuola di grammatica in concorrenza con quella del Maestro John direttore della St. Peter ma anche perché propaganda “opinioni di stampo eretico“.
Secondo una credenza popolare le ferite di un cadavere riprendono a sanguinare quando si avvicina il suo assassino, quindi Nicholas è colpevole, non importa che proprio nell’attimo della caduta nel fiume gli studenti della St. Peter School la scuola di musica e grammatica della cattedrale di York, gli stessero dando la caccia perché lo accusano di aver sottratto un portamonete ad un loro compagno. Quando Drogo muore a cause dei tagli causati da una lama avvelenata gli animi della folla si eccitano ancora di più. E’ giunto il momento dell’entrata in scena del Capitano delle guardie Owen Archer, sagace investigatore che scacciando falsi miti e credenze popolari attraverso indagini mirate e ragionamenti dati dal suo acume riesce a dipanare la nebbia di misteri e di ricatti che avvolge la cittadina.
L’autrice appassionata studiosa di storia e letteratura medievale qui alla nona avventura del fascinoso Archer, regala al suo folto pubblico di fedeli lettori una nuova indagine ad alto rischio, un thriller ambientato nel XIII secolo ed è un’occasione per riscoprire ed imparare antichi mestieri, come quello dello speziale, del barcaiolo visitare luoghi affascinanti, come la Cattedrale di York, incontrare personaggi accattivanti come Bess Merchet proprietaria della Taverna di York o enigmatici come la donna del fiume Magda Digby levatrice e guaritrice, lo stesso John Thoresby altero arcivescovo dal carattere prepotente “secondo rappresentante più potente della Chiesa d’Inghilterra ed ex Cancelliere del regno”.
Su tutti loro si staglia la figura della bella Madonna Lucie, la farmacista moglie di Owen dal carattere forte ed indipendente qui in dolce attesa per la terza volta. Anche la grande storia è parte integrante di The Guilt of Innocents, si è appena conclusa nell’estate del 1372 a sfavore del Conte di Pembroke l’offensiva contro i Borboni di Spagna nel porto di La Rochelle dove egli stesso è stato catturato dal nemico e le navi sono andate distrutte. Sicuramente è questo il segreto del fascino e del successo di questi gialli, cioè questa commistione di romanzo e storia che fanno vedere sotto una nuova luce il Medioevo che non fu solo un periodo buio e oscurantista.
“Candace Robb è la più degna erede di Ellis Peters“ ha sottolineato Booklist grazie anche ad una ricostruzione dettagliata e coinvolgente di York e dei suoi dintorni. L’autrice adora lo scrittore medioevale Geoffrey Chaucher, riconosciuto come il padre della letteratura inglese e lo fa apparire nel suo romanzo “Il borgo insanguinato” mentre cavalca a fianco di Archer nel Galles. Alla fine del libro la scrittrice dichiara che l’ispirazione per scrivere “La croce degli innocenti“, ciondolo d’oro che lo studente Hubert de Weston conservava nel portamonete rubato al centro delle morti e degli intrighi che appartiene a sua madre, le venne un pomeriggio d’estate mentre si trovava nella biblioteca della cattedrale di York con una serie di bollettini della St. Peter’s e tra le mani le capitò di leggere un resoconto storico su un barcaiolo caduto nell’Ouse durante una schermaglia fra allievi e barcaioli. Quindi verità e finzione ancora una volta si fondono armoniosamente.
Candace Robb è nata nel 1950 a Taylorsille nel North Carolina. Si è laureata in Letteratura Medioevale anglosassone presso l’Università di Cincinnati nell’Ohio. Appena laureata cominciò a lavorare al primo dei suoi ormai rinomati romanzi con protagonista Owen Archer edito nel 1993 con il titolo The Apothecary Rose La rosa del farmacista. I suoi thriller ambientati nel Medioevo hanno conquistato milioni di lettori in tutto il mondo diventando dei veri bestseller. Presso Piemme ha pubblicato la trilogia che ha per protagonista Margaret Kerr ambientata in Scozia nel XIII secolo La taverna delle ombre (2006), Il saio nero (2007) e La mano del traditore (2008). Tra i titoli della serie dedicata a Owen Archer citiamo La donna del fiume (2001), La morte nera (2002), Il borgo insanguinato (2006), I delitti della Cattedrale (2006).
Autore: Candace Robb
Titolo: La croce degli innocenti
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 19 euro
Pagine: 373