Il 22 gennaio a Roma, nella splendida cornice del Tempio di Adriano (Piazza di Pietra), ritorna l’attesissimo appuntamento con la poesia – italiana e straniera – “Ritratti di Poesia”, promosso dalla Fondazione Roma, nell’ambito del suo programma di iniziative culturali nel settore della “Arte e cultura”, e giunto ormai alla quarta edizione. La rassegna nasce per favorire la diffusione della cultura poetica e dei valori artistici, etici e sociali, che essa rappresenta.
Saranno previsti vari, e interessantissimi, incontri, dibattiti, confronti, letture, idee, versi e voci, con la presenza di importanti scrittori, poeti, personaggi della cultura italiani ed internazionali. Oltre ai volti noti ci sarà spazio anche per i giovani: nell’ottica di un rapporto interattivo tra i protagonisti e il pubblico ci cercherà di trovare spazio a nuove idee, progetti, scambi trans-generazionali.
Questo evento, a detta del presidente della Fondazione Roma, il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, il quale è anche l’ideatore della manifestazione (il curatore è l’Avv. Vincenzo Mascolo) “è diventato negli anni uno dei principali appuntamenti culturali dell’inverno romano. La scelta di promuovere una manifestazione dedicata alla poesia ha origine dalla considerazione che essa non ha soltanto un valore estetico ma anche etico e civile: ogni prodotto dell’uomo dovrebbe offrire una possibilità di maturazione spirituale e i versi ci consentono un’apertura al mondo, permettendoci di avere una relazione autentica con gli altri e di ricondurre al centro
dell’attenzione il valore della Persona”.
La manifestazione, che aprirà in tarda mattinata, prevede la presenza dal Sen. Sandro Bondi, Ministro dei Beni e delle Attività culturali e poeta egli stesso (per sua stessa ammissione) e del presidente Emanuele, i quali daranno il “via” alla giornata e porteranno il loro saluto a partecipanti e pubblico.
Per quest’anno tre nuove iniziative: la prima novità è “Ritratti di poesia internazionale”, con la partecipazione di tre poeti stranieri dell’area mediterranea: lo spagnolo Juan Carlos Mestre, il greco Sotirios Pastakas e la siriana Maram Al-Masri, i quali leggeranno alcuni dei loro componimenti poetici più noti (l’appuntamento riprende una delle principali finalità perseguite dalla Fondazione Roma Mediterraneo, nata su proposta del Presidente Emanuele nel 2008 dalla Fondazione Roma, ovvero la promozione del dialogo tra i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, nel superamento delle barriere di ordine culturale, sociale, religioso ed economico che ancora oggi dividono i popoli).
La seconda novità è un riconoscimento alla carriera per un poeta italiano che ha contribuito all’affermazione della cultura nazionale al di là dei confini e di cui non si sa ancora il nome (a leggere le poesie del vincitore sarà l’attore Cosimo Cinieri). La terza è rappresentata da “In-Cantus”,uno spettacolo ideato dal maestro Beppe D’Onghia e interpretato dal cantautore-professore Roberto Vecchioni (l’artista milanese dialogherà con il pubblico, parlando del proprio rapporto con la poesia e con la musica); nell’opera si fondono musica classica e contemporanea, melodie tradizionali e versi d’autore, per dimostrare come il linguaggio poetico percorra le epoche, gli stili, le forme d’espressione, restando capace di parlare a tutti.
Gli incontri più interessanti sono “dialogo” tra il poeta Roberto Piumini E gli alunni di alcune scuole medie romane, le letture di sette poeti emergenti italiani (Beatrice Bressan, Tiziana Cera Rosco, Irene Ester Leo, Bianca Madeccia, Roberto Raieli, Vanni Schiavoni e Sarah Tardino) che alterneranno propri versi e quelli di un poeta considerato importante per la loro formazione, la proclamazione del vincitore del Premio Fondazione Roma -Ritratti di Poesia”.
Poi ancora l’omaggio a un grande poeta straniero del Novecento: dopo Jorge Luis Borges, quest’anno sarà il turno del premio Nobel Pablo Neruda (i suoi versi saranno letti dall’attore-politic Luca Barbareschi. Infine gli interventi di quattro importanti protagonisti del panorama letterario nazionale: Antonella Anedda, Maria Grazia Calandrone, Dante Maffia e Gabriella Sica.
All’interno del Tempio di Adriano, inoltre, saranno presenti punti di incontro con case editrici
(“ilfilodipartenope” con una selezione di libri d’artista, “Manni”, “nottetempo”), e riviste di settore (“erbafoglio”, “Polimnia”), oltre a uno spazio multimediale dedicato alla poesia in rete.
La manifestazione è aperta al pubblico con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.