“Una storia impossibile” (La Teca, 2009) di Giorgio Tagliafico è un breve ma intenso quaderno di appunti che trasporta i lettori in una dimensione “aliena”, rendendoli partecipi e protagonisti del viaggio di un uomo alla ricerca di sé stesso, dall’ordinario quotidiano allo straordinario di sempre. L’autore racconta di aver più volte desiderato scrivere la sua biografia, ma di aver sempre rimandato per pigrizia, ma è stato un fatto che gli ha cambiato la vita a fargli trovare la forza necessaria per portare a termine il suo progetto.
Tutto è cominciato alla fine di novembre 2000 quando un incidente stradale, per fortuna risoltosi bene, dà inizio ad una vita nuova, una vita più volte cercata e mai trovata veramente. “Fu così che la mia ricerca d’amore divenne più chiaramente ricerca spirituale, che altro poi non è che la ricerca di un Amore più grande” scrive l’autore presentando il suo libro e definendo il nucleo centrale del lavoro su sé stessi.
L’incontro con Gurdjieff e la voglia e ricerca di trovare “compagni di avventura” è la colonna vertebrale del libro, in cui esce fuori una gioia di stare con altri e con loro condividere il percorso verso quello “star bene” che tutti ricerchiamo. Tagliafico ci tiene a voler condividere coi suoi lettori il fatto che la volontà nella propria ricerca sia determinante per ottenere il risultato prefisso. Per lui si può essere felici se lo si vuole fermamente, perché solo così si riescono a superare quelle difficoltà che diversamente sono insormontabili. Ma per arrivare a questo bisogna credere in qualcosa ed in qualcuno che ci guidi e accompagni alla meta.
Lui ha trovato questo qualcosa e questo qualcuno, sono gli insegnamenti Sufi di Gurdjieff e il Maestro che è stato capace di farglieli apprendere ed apprezzare. La sua aspirazione è la realizzazione di un cambiamento, il desiderio di risvegliarsi dal sonno frutto dell’incapacità di osservarsi, di accettarsi e di amarsi per quello che si è, un lavoro di pulizia del cuore che si traduce in un’opera di spogliamento interiore preparatorio all’incontro con la fine della propria vita, la tappa finale della morte, cercando di affrontare questo appuntamento con serenità.
Nel libro scritto con la semplicità di chi è alla sua prima esperienza letteraria, ma con una fluidità scaturita dalla candida voglia di dare, sono narrati cinque anni di percorso di vita. Una meravigliosa avventura, come scrive l’autore, in cui ogni più piccola cosa, ogni avvenimento, ogni conquista, ogni fallimento, cessava di essere un fatto ordinario per acquistare la dignità di un mito.
Un racconto emozionante e avvincente anche per chi non condivide i percorsi religiosi perché capace di trasmettere ai lettori positività, portandoli a riflettere sul valore della vita . Vita che diventa per tutti straordinaria quando se ne ha maggior consapevolezza. Vivere è la parola d’ordine di questo libro e vivere bene è quello che vuole insegnare.
Giorgio Cesare Tagliafico,nato a Genova nel 1949 è fotografo di professione e cercatore di vocazione.Nel 1970 ha iniziato come fotoreporter, e dal ’74 si è dedicato prevalentemente al ritratto e alla foto pubblicitaria Dal 1980 dopo una collaborazione con la RAI come cameraman, realizza spot pubblicitari e redazionali. Tiene corsi di fotografia e workshops improntati alla fotografia ritrattistica.
Autore: Giorgio Tagliafico
Titolo: Una storia impossibile
Editore: La Teca/Istituto per lo sviluppo armonico
Prezzo: 9 euro
Pagine: 87