“Ci sono zone d’ombra in tutte le famiglie ed è difficile trovare il coraggio di farci i conti, ma è l’unico modo per guardare al futuro“. Questa è la certezza raggiunta da Gad Lerner ed il motivo principale che l’ha spinto a scrivere il suo nuovo libro: “Scintille” (Feltrinelli, 2009). “Ogni emigrato lascia un’ombra nella terra in cui era“. Gilgul, nella Qabbalah ebraica, è il frenetico movimento delle anime vagabonde che ruotano intorno a noi quando la separazione del corpo è dovuta a circostanze ingiuste o dolorose.
Tanto violenti possono essere i conflitti che attendono gli spiriti rimasti sulla terra, che la tradizione parla addirittura di “scintille d’anime” prodotte dalla loro frantumazione. Con questo libro inatteso, di straordinaria intensità e autenticità, Gad Lerner ha deciso di addentrarsi nel suo gilgul familiare, nelle “scintille d’anime” della sua storia personale.
Il libro è stato presentato per la prima volta martedì 17 Novembre alla Feltrinelli Libri e Musica in via Appia Nuova a Roma. Accanto al celebre giornalista “antipatico” c’erano due ospiti d’eccezione: Wlodek Goldkorn, responsabile delle pagine di cultura de L’Espresso, e Maurizio Fioravanti, ex comandante della Brigata Folgore della missione italiana in Libano.
Un percorso che parte da Beirut, terra madre di Lerner, passa per la Polonia – terra madre di Wlodek – raggiunge l’Ucraina e poi torna in Libano. Un intreccio di sofferenze, speranze, inadeguatezze, vergogna. La vergogna, in alcuni, di essere nati con origini ebraiche. Una vergogna che sta definitivamente svanendo. La sofferenza di ciò che ha rappresentato vivere durante la seconda guerra mondiale. Sentire le proprie origini in una terra sempre in guerra, segnata da eroi e uomini generosi. Un secolo in cui sono accaduti eventi straordinari e intensi, in cui alcuni hanno scelto di schierarsi dalla parte dei partigiani, altri si sono schierati dall’altra parte. Molti non si sono schierati affatto ed hanno semplicemente cercato di sopravvivere.
Il libro, affascinante, è ricco di foto della famiglia Lerner, foto che l’autore ha visto solo a fine estate: i nonni, i genitori piccoli, le terre natie; momenti solo immaginati e ricostruiti con i ricordi e le parole della madre. Una storia che ripercorre anche la storia dell’Europa, gli accadimenti principali del Medio Oriente e l’infinito stato di guerra che non ha mai abbandonato quel lembo di terra.
Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954. Ha scritto per “Lotta continua”, “L’Espresso”, “La Stampa” (di cui è stato vicedirettore), “Corriere della Sera”. Ha diretto il Tg1, il telegiornale e il quotidiano “Otto e mezzo” su La7. Attualmente conduce, sempre su La7, “L’Infedele”. Scrive su “La Repubblica”, “Vanity fair” e “Nigrizia”. Fra i suoi libri: Operai (Feltrinelli 1988), Maledetti giornalisti, scritto con Goffredo Fofi e Michele Serra (E/O 1997), Crociate. Il millennio dell’odio (Rizzoli 2000).
Autore: Gad Lerner
Titolo: Scintille – una storia di anime vagabonde
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 15 euro
Pagine: 221