Da mercoledì 11 a domenica 15 novembre riparte UmbriaLibri, il festival culturale organizzato dalla regione Umbria, Servizio Attività culturali, giunto ormai alla sua 15° edizione. La manifestazione avrà luogo in 24 diversi punti della città: palazzi, antiche chiese, sale pubbliche, librerie e caffetterie. Sono stati aggiunte, inoltre, tre sedi per le trasferte fuori Perugia, a Gubbio e a Magione. EVENTO/Il programma della manifestazione
La manifestazione ha avuto un’anteprima, Aspettando UmbriaLibri 2009…, con un ospite davvero speciale: lo scrittore triestino in lingua slovena Boris Pahor, intervistato da Filippo La Porta. L’appuntamento, che si è tenuto lunedì 26 ottobre, ha avuto come titolo “Novantasei anni di storia vissuta in prima persona”.
Quest’anno il filo conduttore che farà da cornice all’edizione sarà la “terra”: la scelta è volta alla sensibilizzazione dei partecipanti verso le problematiche legate all’ecologia, alla natura e al rispetto dell’ambiente in cui viviamo. E’un tema che racchiude in sé una molteplicità di significati simbolici, per questo verrà affrontato da differenti prospettive e con strumenti culturali diversi, dalla letteratura all’arte pittorica fino al teatro.
Il programma del festival è suddiviso in diverse sezioni, ognuna destinata alla trattazione di un argomento specifico. “Le lezioni di Umbriaibri”, per esempio, vede la partecipazione di tre importanti personalità del panorama culturale italiano: Paolo Rossi Monti, filosofo che interverrà in un incontro dal titolo “I filosofi, la terra, la luna”, Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose che palerà sul tema “Fedeltà alla terra: la testimonianza cristiana nella compagnia degli uomini” e Massimo Cacciari, filosofo e sindaco di Venezia, che proporrà una riflessione dl titolo “Filosofia del futurismo”.
La seconda sezione in cui è divisa la manifestazione ha come titolo “Intorno alla terra”, all’interno della quale un gruppo di filosofi e scienziati si confronteranno sui diversi modi possibili di osservare, pensare e studiare la terra. Tra i relatori, ricordiamo Roberto Battiston, Maro Motta, Giulio Giorello, Marco Tavani, Claudia di Giorgio, Franca Farinelli, Maurizio Ferraris.
Infine, “La terra dei semi”, la sezione che ospita gli “Scrittori da un’altra lingua” e che ha come protagonisti gli autori stranieri che vivono in Italia e che parlano italiano. Tra i tanti scrittori comunitari ed extra comunitari presenti nel nostro paese, saranno ospitati Nicolai Lilin e Francesco Pacifico, Adrian Bravi e Carlo Carabba, Alen Custovic e Federica Manzon, Anilda Ibrahimi e Chiara Valerio. UmbriaLibri si pone quindi come obiettivo l’integrazione di questi nuovi autori, facendo in modo che la cultura diventi uno strumento utile all’l’integrazione.
Tra gli appuntamenti da ricordare, vi sono la presentazione dell’ultimo romanzo di Niccolò Ammaniti, “Che la festa cominci” e l’intervista allo scrittore-drammaturgo-sceneggiatore Vincenzo Cerami, condotta dal critico letterario Filippo La Porta. Vi sarà poi una proposta d’ascolto della Salomè di Oscar Wilde secondo Carmelo Bene dal titolo “L’orecchio mancante e il teatro invisibile”.
Da non perdere la mostra mercato dell’editoria umbra, che si svolgerà parallelamente alla manifestazione, dedicata alla produzione e al lavoro editoriale della regione. UmbriaLibri, infatti, ha come obiettivo la promozione della lettura e della cultura; la sua particolarità, rispetto alle tante iniziative che si svolgono in Italia, è di mantenere una forte connessione tra la produzione culturale nazionale e quella regionale.
E’ in programma, inoltre, un sezione dedicata alle mostre. Palazzo Baldeschi al Corso di Perugia ospita “1909 Tra collezionismo e tutela. Jhon Pierpoint Morgan, Alexandre Imbert e la ceramica orvietana”, a cura di Lucio Riccetti, che affronta temi quali l’interesse del collezionismo privato in Europa e in America all’inizio del XX secolo per la ceramica arcaica orvietana ed in generale per l’arte italiana medievale e rinascimentale, e la conseguente circolazione di opere nel mercato antiquario. Presso la Biblioteca Augusta di Perugia, invece, sarà allestita “Tabula peutingeriana”, a cura di Fabrizio Ronca, Alberto Sorbini, Maurizio Tarantino e Antonio Volpini. Per l’occasione, sarà esposta la riproduzione della più antica carta stradale giunta fino ai giorni nostri, eseguita nel XIII secolo.
Infine “Dalla terra alla terra”, a cura di Giorgio Bonomi e Cristina Marinelli ed organizzata dalla Provincia di Perugia. I 12 artisti umbri che espongono le loro opere sono: Alessio Biagiotti , Tonina Cecchetti, Hisu Choi, Massimo Diosono, Silvano D’Orsi, Danilo Fiorucci, Giuliano Giuman, Gianni Moretti , Lucilla Ragni , Sofia Rocchetti , Sandford & Gosti, Franco Troiani .