“L’energia che c’è” (Geva, 2009) è un testo che si propone di descrivere, in maniera chiara e sintetica, i mille modi possibili per produrre energia. È un “piccolo” libro: edizione molto economica, foto e dati tratti da internet, impaginazione minimale. Eppure è un testo prezioso perchè è un libro per tutti. Non si fa un torto all’autore se si ribattezza “L’energia che c’è” con il titolo “Energy for dummies“.
L’intento dell’autore, infatti, è quello di mostrare anche ai profani quali siano gli innumerevoli modi oggi disponibili per trasformare la materia, il sole o il vento in energia. Non era affatto facile riuscirci: l’argomento è ostico e la sintesi, necessaria per spiegare in meno di 250 pagine l’universo energia, non aiuta.
Per riuscirci l’autore ha fatto una scelta: non dare alcun giudizio di valore sulle singole fonti energetiche. “L’energia che c’è“ non serve a scoprire quale sia la migliore delle fonti, ma a capire come funzioni ognuna di esse. Poi ha inserito, in ogni capitolo, delle schede contenenti i concetti chiave, che vengono ulteriormente approfonditi. Infine ha inserito nel volume una cosa utilissima per il pubblico a cui il testo è dedicato: un glossario.
Da queste scelte ne risulta un libro facile da leggere, completo e utile a tutti.
Nella terza sezione del volume, infine, vi è una breve analisi delle fonti energetiche “di frontiera”: elio, organismi fotosintetici, maree, acquiloni e persino il calpestio sui pavimenti. Tutte fonti sulle quali ancora si studia e che, evidentemente, non possono essere considerate “energia che c’è“. Forse, però, un giorno ci saranno. Sempre in questa sezione è presente anche un’appendice con le principali unità di misura dell’energia.
Certamente chi è già dentro la questione e conosce già bene i temi dell’energia troverà gli argomenti in alcuni casi scontati. Ma è normale che sia così. Anche questo genere di lettore, però, può trovare utile “L’energia che c’è“: il libro in questione, infatti, si rivela estremamente utile quando si ha l’esigenza di spiegare agli altri l’argomento. “L’energia che c’è” è un esempio di chiarezza, della capacità dell’autore di spiegare in modo chiaro e semplice ciò che semplice non è.
Proprio per questo motivo il giudizio su questa opera è positivo e ne giustifica il prezzo che, inizialmente, potrebbe sembrare alto per un libro che sembra “fatto in casa“.
Nicola Giovanni Grillo è ingegnere e consulente d’azienda, con specializzazione in gestione dei rifiuti ed in sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. È un personaggio eclettico e dalla penna vivace, la cui attività di scrittore spazia da pubblicazioni tecniche come “Rifiuti S.p.A. Fra ecomafia e mafia delle autorizzazioni” e “L’evapotraspirazione totale come sistema di smaltimento dei reflui civili“, a testi assai più leggeri come “Perché fuggire dalla Calabria” e “Una Pippa libera la mente. L’amore visto da un ingegnere“.
Autore: Nicola G. Grillo
Titolo: L’energia che c’è
Editore: Geva
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 19 euro
Pagine: 237