Un testo che non fa sconti e mette in risalto l’ingenuità con cui abbiamo permesso alla crisi economica di travolgerci. E ora “come ne usciamo? Lo spiega Loretta Napoleoni nel libro “La Morsa” (Chiarelettere, 2009).
L’analisi della famosa economista, tra i massimi esperti di terrorismo ed economia internazionale, non lascia scampo a equivoci: “il sostegno a tutte le banche brucia solo ricchezza. I politici non vogliono ammettere che il sistema va radicalmente cambiato.“
Un riassunto degli ultimi anni di vita economica internazionale, con riferimenti anche lontani nel tempo, per ricordare cosa la storia ci ha già fatto vivere e sta ora riproponendo con altri nomi e le stesse scuse. Questa è una delle assurdità di cui l’autrice parla, a proposito della nuova politica del terrore. Il mondo si trova in uno scontro di civiltà (molte le similitudini con le crociate) per colpa della propaganda mediatica dopo l’11 Settembre 2001, l’attacco alle Torri Gemelle. La politica della guerra al terrore (war on terror), dei neoconservatori e del presidente Bush, sta trascinando nel baratro l’America e il mondo intero. La paura è diffusa, ma la realtà è ben altra: “anche prendendo in conto l’11 Settembre, gli occidentali hanno più probabilità di essere colpiti da un fulmine che di morire in un attacco terroristico”. Con i costi e le conseguenze sulle spalle dei contribuenti.
Dall’altra parte della morsa l’esplosione della finanza sregolata e senza limiti, che tutto sapeva trasformare in oro, creava una nuova classe di ricchi e sfrontati manager a Wall Street. Scommettevano le nostre camicie come giocatori d’azzardo sui tavoli verdi di Las Vegas: soldi che non avevano. E non avrebbero mai avuto. La politica deflazionistica Usa lasciava scivolare i tassi d’interesse sempre più in basso e il credito era disponibile per tutti creando una serie di bolle che sono poi esplose nell’attuale crisi economica. L’attuale recessione è “l’elemento che distrugge l’illusione della ricchezza“. Perché d’illusione si è trattato, nulla si stava producendo per migliorare il benessere economico dei mercati: la finanza è un gioco a somma zero.
Mentre l’Occidente sonnecchiava sui propri vizi e sulla propria mollezza è entrata in gioco la finanza islamica, da cui oggi la finanza nostrana ha sicuramente qualcosa da imparare. Avida di denaro, la società occidentale si è lasciata trascinare nel sogno che con i debiti avremmo avuto tutti maggiore benessere. L’incantesimo si è rotto, la classe politica continua ad alimentare un gioco sleale e scorretto. Come suggerisce l’autrice di questo interessante testo: “Il salvataggio delle banche ci rende azionisti: è nostro diritto vigilare sulla gestione delle società salvate. Facciamo pressione sulla classe politica affinché persegua i nostri interessi, non quelli di un gruppo ristretto di persone.“
Loretta Napoleoni è nata a Roma e vive a Londra da molti anni. È tra i massimi esperti di terrorismo ed economia internazionale. Collabora con la Cnn, la Bbc e scrive per “Le Monde”,”El País”,”The Guardian”, “Internazionale” e “l’Unità”. Tra i suoi libri: “Terrorismo SpA” (Tropea), “Al Zarqawi” (Tropea), “Economia canaglia” (Il Saggiatore), “I numeri del terrore” (con Ronald J.Bee, Il Saggiatore).
Info: il blog di Loretta Napoleoni
Voto: 7,5
Titolo: La Morsa
Autori: Loretta Napoleoni
Editore: Chiarelettere
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 13,60 euro
Pagine: 186