L’inchiesta sull’oro blu. Complotti, rivelazioni, drammi che ogni giorno si vivono nel terzo e nel quarto mondo per l’acqua. Questo e molto in questo libro-Dvd “Per amore dell’acqua. Flow” (Feltrinelli, 2009) realizzato dalla regista Irena Salina. Documenti, intrighi e conversazioni crude che mettono in luce le prepotenze subite dai poveri della terra ad opera delle multinazionali per il monopolio di una risorsa indispensabile. INTERVISTE/Le risorse idriche in Italia
Le guerre dell’acqua. “L’acqua è l’essenza della vita. E’ il sostegno di ogni essere vivente su questo pianeta, e senza di essa nulla esisterebbe…“. Se ne parla certo, ma non molto. Perchè l’acqua conta, o meglio nei prossimi anni conterà ancora di più. E’ oro blu, in mano ai potenti, alle multinazionali che attorno a questa risorsa vitale hanno sviluppato il proprio business. Un grande affare che compromette, invece di tenere la situazione sotto controllo e pensare che tutti ne saremo coinvolti, la gestione dell’acqua a livello mondiale. Una situazione che, già nei prossimi 10-20 anni in alcune zone del globo rischia di essere catastrofica.
Numeri allarmanti. Il libro contiene degli estratti molto interessanti del film “Le guerre dell’acqua” di Vandana Shiva. E quello che ne emerge è una situazione allarmante, spesso taciuta, rimandata. Ma l’emergenza è ora: molti fiumi non entrano più negli oceani, l’effetto serra che produce la sua marcia, il boom delle acque in bottiglia. Negli ultimi cinquant’anni si sono sporcati, e resi inutilizzabili, ogni giorni miliardi di metri cubi d’acqua, segnando un punto di non ritorno. La soluzione è nella ragione: infatti, come afferma uno studio voluto dalle Nazioni Unite “meno della metà di quanto il mondo spende per comprare acqua in bottiglia basterebbe per dare acqua pulita a tutta l’umanità“.
“For love of water. Flow“, un film pluripremiato. E la regista Irena Salina ne ripercorre il momento decisivo: “E’ stato un articolo su Nation intitolato <<Chi detiene il possesso dell’acqua?>> a dare inizio al lungo viaggio che alla fine ha portato a <<Per amore dell’acqua. Flow>>“. Un viaggio entusiasmante con una convizione di fondo: abbiamo bisogno d’acqua “tutti, e tutti ne vogliamo. Più di ogni altra cosa al mondo, però, l’acqua è l’elemento che ci unisce. Questo concetto universale è diventato via via il cuore del mio film“.
Irena Salina, regista, è nata in Francia e ha cominciato a lavorare come giornalista a quindici anni in una radio privata di Parigi. Emigrata in Usa, ha lavorato alla produzione di numerosi film, prima di passare alla regia. Il suo primo film Ghost Bird: The Life and Art of Judith Deim (2000) racconta la straordinaria vita dell’artista Judith Deim.
Voto: 8
Autore: Irena Salina
Titolo: For love of water. Flow
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 14,90
Pagine: 91 (dvd di 84′)