L’amore, la guerra e la tradizione sono gli elementi essenziali di questo romanzo che ci porta alla scoperta dello Sri Lanka. Vasugi Ganeshananthan, ci presenta il suo libro d’esordio “Amori e foglie di tè” (Garzanti, 2009), un vero spaccato di usi e costumi di un paese tanto distante da noi fatto anche di matrimoni d’amore e combinati. Il romanzo attraverso storie di amore, racconta la cultura dello Sri Lanka, uno splendido paese profumato di tè che, a causa di guerre interne, è diventato un territorio pericoloso.
L’autrice nata in America, ma di origine srilankese, attraverso un’attenta ricerca è riuscita a inserire nel suo libro la realtà del suo popolo, molto legato al territorio, coinvolgendo il lettore e incuriosendolo con tanti particolari legati alla cultura e religione del paese.
La protagonista Yalini una giovane adolescente, nata in America crede nel matrimonio d’amore come è stato quello dei suoi genitori, e improvvisamente si scontra con la tradizione dei matrimoni combinati del suo paese e con la realtà cruda della guerra che lei non ha vissuto e dalla quale i suoi genitori sono fuggiti. Quando Yalini conosce la cugina Jenani, è l’incontro di due mondi lontani, divisi non solo dalla storia e dalla modernità, ma soprattutto dal segreto che, se svelato, potrà finalmente unire il passato delle loro famiglie. Famiglie spesso unite dall’amore, ma separate dai matrimoni. Matrimoni combinati, come quello tra Jegan e Tharshi, sposa per caso. Matrimoni sbagliati, come quello tra Harini e Rajan, sfociato nella violenza. E matrimoni mai avvenuti, come quello tra Kumran e Meenakshi, la sua giovane promessa sposa, morta in un attentato suicida.
Non è così per Jenani, sua cugina, che crede fermamente nella tradizione, è figlia di Kumran, membro delle Tigri che combattono per la liberazione del Tamil e, a differenza di Yalini, non ha conosciuto solo gli echi della guerra, ma l’ha vissuta direttamente.
La protagonista osserva questo nuovo mondo a lei in parte sconosciuto, e si domanda perché ci siano tante guerre e sofferenze quando in fondo il palmo della mano di tutti gli uomini è dello stesso colore e solo il dorso li differenzia.
V.V. Ganeshananthan, scrittrice e giornalista, si è laureata a Harvard e vive a New York. Ha scritto articoli e reportage per «The Atlantic Monthly», «The Wall Street Journal», «The Chronicle of Higher Education», BeliefNet e «The American Prospect». “Amori e foglie di tè” è il suo primo romanzo ed è in corso di pubblicazione in dieci paesi.
Voto: 7
Titolo: Amori e foglie di tè
Autore: V.V. Ganeshananthan
Editore : Garzanti
Anno pubblicazione :2009
Prezzo : 17,60 euro
Pagine: 317