In un momento in cui una regolamentazione di Internet pare sia la prerogativa, Daniele Damele ci permette di riflettere, con il suo ultimo libro “Genitori, figli, media e non solo. Per un uso corretto degli strumenti di comunicazione” (Minerva edizioni, 2008), sul ruolo che le varie tecnologie hanno nel nostro mondo. Attraverso un’analisi accurata e attenta dei nuovi media e del loro utilizzo, il dott. Damele cerca di fare, e di farci fare, una riflessione su come i media influenzano la vita della generazione più giovane.
Nato da un dialogo, mai terminato, con il figlio Marco, questo libro spiega come tutti gli organi di comunicazione siano ormai diventati delle vere e proprie agenzie educative e come, quindi, riescano ad avere un ruolo tanto importante nella vita di ognuno di noi, genitori e figli.
All’interno del libro anche una parte dedicata al mondo di Internet ed alle insidie che questo mezzo nasconde per i giovani navigatori. Secondo Damele è necessaria una legge “che metta al primo posto l’uomo, la sua libertà e il rispetto della sua cura. La libertà di espressione deve essere garantita“. Inoltre, afferma che “oggi si debba portare internet a chi ancora non ce l’ha, per permettere a tutti di accedere a questo strumento di libertà e di democrazia. Allo stesso tempo il rispetto della figura umana significa, secondo Damele, preservare le persone, specie le più deboli. Quindi uno stop, un confine, una muraglia, un muro alla spazzatura che c’è in internet, prima di tutti le pedopornografia, poi tutto quello che riguarda la violenza, l’istigazione all’odio, l’istigazione all’utilizzo di sostanze dopanti e stupefacenti, di alcool, inneggianti ad anoressia, riti santanici. Tutto questo deve essere bloccato perché può fare male.“
Non solo. Nella seconda parte del libro, Daniele Damele, ci illustra proposte alternative, consigli e suggerimenti. Come quello di utilizzare dei filtri informatici. “Fermo restante che il filtro umano è sempre quello più valido, possiamo condividere l’utilizzo dei filtri informatici sul computer con i ragazzi, in modo che si possa fare una divisione. Internet è una porta aperta, da lì si può andare in tutto il mondo, meraviglioso. Ma anche tutto il mondo può entrare in casa nostra. E in tutto il mondo ci sono i buoni, per fortuna la stragrande maggioranza, e ci sono anche una minoranza di cattivi. Sembra riduttiva come visione, ma è così.”
Voto: 8
Autore: Daniele Damele
Titolo: Genitori, figli, media e non solo. Per un uso corretto degli strumenti di comunicazione
Editore: Minerva Edizioni
Data di pubblicazione: 2008
Pagine: 142
Prezzo: 10,00 euro