Nel volume Casa (Emme Edizioni 2016) di Carson Ellis l’abitazione viene esaminata in tanti punti di vista e modi, secondo gli abitanti e a quale regione appartengono.
“Casa, per qualcuno è una campagna”. Per due cavalli, che corrono liberi e selvaggi, il loro territorio naturale è la vasta distesa verde di una prateria. “Per qualcun altro è un appartamento”. Una ragazza e il suo gatto si affacciano dalla finestra di un palazzo, dove vi sono alcune piantine in vaso. Per i marinai, che solcano il mare, la casa è la nave. È noto che i pellerossa vivevano in tende dalla forma conica chiamate “tepee”, fatte con pelli o teli. “Certe case sono palazzi”, come le splendide costruzioni arabe dallo stile moresco della seconda metà dell’XI Secolo. Anche un grosso scarpone può fungere da residenza, seppure insolita. In Francia casa si dice “maison”.
Nell’isola leggendaria di Atlantide, situata oltre le colonne d’Ercole, sprofondata per opera di Poseidone, il dio del mare, “si vive sott’acqua”. Le operose api, che forniscono all’umanità il dolcissimo miele, dopo aver svolto il loro lavoro, vanno a rifugiarsi nel favo, raggruppamento di celle esagonali di cera, dove immagazzinano il polline e il nettare zuccherino. Negli abissi anche i pesci hanno un luogo, dove ritirarsi. Gli edifici residenziali possono essere alti o bassi, dall’aspetto serio o più estroso secondo l’ispirazione del costruttore. La regale aquila ha il suo nido in un anfratto di un picco in alta montagna, da dove può dominare il mondo sotto di sé. La residenza della duchessa slovacca è elegante e fine come l’aspetto della sua proprietaria.
In Africa il simpatico fabbro keniota con il martello in mano, possiede un’abitazione pratica e funzionale come il lavoro che svolge. L’ecologica tana dell’orsetto lavatore è in un albero e il suo letto è fatto di foglie. Nella lontana e sterminata Russia la “babushka”, che vuol dire nonna, vive in una confortevole dimora rurale interamente costruita con tavole di legno e di tronchi d’albero denominata isba, accanto si trovano una stalla, un fienile e un orto. La stanza dell’artista è colorata e bizzarra come il suo ospite ritratto, con un cappellino in testa, tra pennelli e carte da disegno. La casa spesso riflette l’anima di chi l’abita e ogni abitazione nasconde il suo cuore in una stanza speciale. L’autrice con l’ausilio di belle illustrazioni racconta ai lettori case diverse ognuna adatta al suo particolare abitante.
Un viaggio interessante e variopinto intorno alla dimora, rifugio per ognuno di noi, che stimola l’immaginazione dei piccoli lettori, suscitando domande e nuove storie. “Questa è casa mia, e questa sono io. E casa tua com’è? E tu chi sei?”.
Carson Ellis, nata nel 1970, vive in una fattoria con il marito Colin e due figli a Portland Oregon, Usa. Ellis ha studiato pittura alla Università del Montana. “Home” è tradotto da Michele Piumini.
Autore: Carson Ellis
Titolo: Casa
Editore: Emme Edizioni
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo: 14,90 euro
Pagine: 40