La storia di un’amicizia, quella tra Claude e Paul, due giovani parigini, si racconta attraverso un andirivieni di lettere spedite tra Parigi e Roma, dove Paul si trasferisce per terminare gli studi di antropologia. La scelta etica del veganismo di Paul e i contrasti della fede e dell’ateismo, sono solo alcuni dei temi affrontati dai due amici, che regalano al lettore pagine di riflessioni conflittuali sviluppate con sensibilità e spesso con provocazione.
Queste le tracce su cui si muove la vicenda narrata da Simone Di Matteo, giovane autore ed editore della casa editrice pontina Diamond, in “La Venere Rea“. Di Matteo, alla sua quinta pubblicazione tra poesia e narrativa, torna con una nuova favola nera, sviluppata con originalità e impregnata di simbologia sulla natura dell’essere umano, irrequieta e alla continua ricerca di qualcosa che sente mancante e per questo destinata all’infelicità.
Il moderno si fonde con il racconto mitologico quando Claude trova un affresco raffigurante un’antica sacerdotessa tra le rovine di un tempio gallo-romano, ai piedi della Senna, da secoli nascosto agli occhi della gente. Lì ad attenderlo vi è un misterioso vecchio che gli svela la storia della sacerdotessa del dipinto, vittima di un amore negato, di gelosia e tradimento. Innamorato della donna del dipinto, che prende vita, Claude inizia a vivere sospeso tra un mondo reale e uno fantastico, coinvolgendo suo malgrado anche l’amico Paul… non sanno che alle loro spalle una divinità ostile ed egoista sta tessendo per loro i fili dell’inganno, per un finale sconvolgente.
Una rilettura in chiave moderna della mitologia latina in cui l’autore ha saputo fondere con insolita creatività mito e realtà, moderno e classicità. Il linguaggio è scorrevole e la lettura facilitata da un’impaginazione curata nei minimi dettagli, dagli spazi fino ai caratteri diversificati in alcuni punti per distinguere lo sviluppo della trama dalle missive spedite tra i protagonisti, il tutto accompagnato da illustrazioni in bianco e nero eseguite dall’illustratore Giampaolo Carosi.
“La Venere Rea” e l’intero catalogo della Diamond è distribuito su iTunes e Apple Store nella categoria libri per iPad scaricabile a 0,80 centesimi.
Simone Di Matteo è uno scrittore e sceneggiatore di Latina. Appassionato di racconti mitologici ha iniziato a scrivere all’età di sedici anni. Dopo il liceo classico entra nella scuola di sceneggiatura di Cinecittà Campus e nel 2006, a soli ventidue anni, la Ego Book pubblica il suo primo libro dal titolo Pensieri e Parole – Opera Prima, una raccolta di poesie e racconti brevi subito acquistata dalla Rovescio Editore, che vuole il giovane e promettente scrittore nella propria scuderia. Nel 2007 la Rovescio Editore pubblica Pensieri e Parole – Opera Ultima, nel 2008 Pensieri e Parole – Tutte le Opere, e nel 2009 La vedova d’amore, una favola nera ispirata alla leggenda dei giardini di Ninfa, che raccoglie ampi consensi e segna la rottura definitiva dello scrittore con la sua casa editrice per fondare una propria, la Diamond Editrice, diventando a soli 26 anni il più giovane editore d’Italia. La Venere Rea, primo romanzo di Simone Di Matteo pubblicato dalla Diamond, ha esordito nell’editoria multimediale ed è distribuito anche su iTunes e Apple Store nella categoria libri per iPad.
Autore: Simone Di Matteo
Titolo: La Venere Rea
Editore: Diamond
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 10 euro
Pagine: 144