Anno 2013. Simone Sarasso in “United We Stand“ (Marsilio, 2009) immagina l’apocalisse e le dà una forma quasi filmica, grazie alla penna del fumettista Daniele Rudoni. Il primo colpo di stato dell’era repubblicana.
Mentre il mondo viene sconvolto da conflitti atomici di proporzioni colossali, in Italia si assiste ad un violento colpo di Stato per mano di forze militari estremiste, che da tempo tramavano nell’ombra.
Le crescenti tensioni internazionali tra Stati Uniti e Cina si risolvono in una guerra devastante. La Corea del Nord viene invasa dagli americani, le bombe atomiche lanciate da entrambi gli schieramenti colpiscono l’Alaska e Pechino, mentre il numero delle vittime continua a salire incessantemente.
In Italia, Stella Ferrari, primo Presidente del Consiglio donna e leader dei democratici ha da poco vinto le elezioni, quando sulla piazza dei festeggiamenti irrompe un esercito di militari, pronti a prendere in mano il paese con la forza. Tra sparatorie ed assassinii non vengono risparmiati nemmeno il capo dell’opposizione e il suo vice (che curiosamente assomigliano a personaggi molto reali ed attuali) e l’organizzazione mercenaria, che agiva segretamente dai tempi della guerra fredda, prende le redini dello stato instaurando la dittatura. Ma gli italiani sono pronti ancora una volta, come fecero i loro nonni in epoca fascista, ad imbracciare armi e fucili e ad organizzare una nuova Resistenza, tuttavia senza più l’appoggio degli americani, impegnati nella loro guerra.
Il passato torna a galla, anche nelle memorie dei protagonisti, tra vicende personali e pubbliche, che si intrecciano in un climax incalzante: il ’68, l’amore libero, le bande armate, gli anni di Piombo e la strage di Piazza Fontana; per arrivare al catastrofico presente e alla lotta coraggiosa estrema per la libertà.
Tra realtà e finzione, Sarasso ha immaginato un futuro devastante, ma terribilmente possibile in un mondo costantemente sull’orlo del precipizio e in un’Italia lacerata da decenni dai contrasti del bipartitismo. Dal buio della storia emergono però nettamente i valori più profondi: il coraggio, l’onore, la determinazione, la volontà e la forza di reazione che i protagonisti imprimono tra le pagine di “United We Stand” e nella mente dei lettori. Notevole è anche l’intenso realismo con cui Rudoni ha saputo rappresentare i personaggi, richiamandosi più al cinema che al fumetto, in uno stile tipicamente hollywoodiano, ma con pathos da comic. L’unione di due talenti, come quelli di Sarasso e di Rudoni, ha portato alla creazione di una delle migliori graphic novel del nostro tempo.
Simone Sarasso, classe ’78, vive a Novara. Scrive storie nere per la narrativa, i fumetti, il cinema e la Tv. Ha pubblcato racconti in diverse antologie e collabora con <<Carmilla>>, <<MilanoNera Web Press>>, <<Satisfaction>>, <<Film Tv>>. Ha pubblicato per Marsilio i primi due romanzi di un trittico noir sui misteri e le trame della Storia d’Italia dal dopoguerra a Tangentopoli: Confine di Stato (2007, finalista al Premio Scerbanenco) e Settanta (2009). United We Stand, futuro ideale della trilogia è la sua prima graphic novel.
Daniele Rudoni è nato a Novara nel 1977. Diplomato alla Scuola del Fumetto di Milano, dal 2002 ha collaborato con <<Capitan Novara>> e lo Sciacallo Elettronico, Free Books, Soleil-bande dessinée, Devil’s Due Publishing, Sergio Bonelli Editore. Attualmente lavora come colorista per la Marvel Publishing America, come disegnatore free-lance, come insegnante di Tecnica del Fumetto all’Accademia di Belle Arti di Novara.
Info: booktrailer
Voto: 8
Autore: Simone Sarasso – Daniele Rudoni
Titolo: United We Stand
Editore: Marsilio
Anno di pubblicazione: 2009
Pagine: 173
Prezzo: 14 euro